Zona Franca Doganale e ZLS: UGL Lazio esulta, ma chiama a una road map concreta per il Basso Lazio

Tra le criticità indicate dal sindacato, le infrastrutture restano il nodo centrale: treni e collegamenti su gomma sono il tallone d’Achille di tutta la regione

LATINA/FRUSINONE – L’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento che avvia l’istituzione della Zona Franca Doganale per le province di Latina e Frosinone, in sinergia con la Zona Logistica Semplificata (ZLS) già approvata dalla Regione Lazio, rappresenta “una svolta concreta per il Basso Lazio”. Lo afferma Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio.

Secondo il sindacato, la misura colma un vuoto competitivo che per anni ha penalizzato un’area a forte vocazione manifatturiera ed esportatrice, offrendo strumenti come sospensione di dazi e IVA sulle merci destinate all’export, maggiore flessibilità operativa e semplificazione delle procedure. “Se ben governati – spiega Valiani – questi strumenti possono incidere positivamente su export, logistica, filiere produttive e occupazione di qualità nei settori chiave del Basso Lazio: chimico-farmaceutico, meccanico, agroindustriale e componentistica avanzata”.

Valiani sottolinea però che l’istituzione della Zona Franca Doganale rappresenta solo il primo passo: “Ora serve una fase di attuazione chiara, con tempi certi, procedure trasparenti e responsabilità definite. È fondamentale coinvolgere Governo, Regione, enti locali, parti sociali e sistema produttivo, costruendo una road map operativa condivisa”.

Tra le criticità indicate dal sindacato, le infrastrutture restano il nodo centrale: senza un rafforzamento di viabilità, collegamenti logistici, intermodalità e servizi, anche le migliori agevolazioni rischiano di non esprimere pienamente il loro potenziale. Fondamentale sarà inoltre il ruolo dei Comuni e dei territori coinvolti, coordinati anche tramite ANCI Lazio, per garantire una partecipazione attiva e condivisa.

UGL Lazio si impegna a promuovere protocolli operativi che trasformino la normativa in sviluppo reale e creazione di lavoro stabile e qualificato, puntando a far diventare la Zona Franca Doganale e la ZLS un motore concreto di crescita per il Basso Lazio.