Sconfiggere i detrattori e coloro che da decenni impediscono che la provincia “decolli”
VITERBO – «Si narra, probabilmente a sproposito, che l’Autostrada del Sole non passò da Viterbo per volontà degli “agrari”, ovvero le potenti famiglie viterbesi che al tempo erano preoccupate che il passaggio delle vetture e dei torpedoni potesse disturbare le mandrie di bovini al pascolo.
Sicuramente si tratta di una leggenda provinciale ma rende ben conto della situazione che si sta prospettando in merito al futuro aeroporto viterbese.
Per questo accogliamo con piacere la notizia pubblicata ieri dall’On. Mauro Rotelli sull’ottenimento di un piccolo, ma significativo, contributo stanziato dall’ENAC per lo scalo aeroportuale viterbese, per la sistemazione della viabilità interna dell’aeroporto. Sicuramente un primo passo, ma serve ben altro.
L’Aeroporto di Viterbo è destinato, dopo gli approfonditi studi da parte dell’ENAC a diventare un aeroporto di rango europeo.
Con il ridimensionamento di Ciampino, dovuto alle note problematiche del suddetto scalo, occorrerà far fronte all’esponenziale aumento del traffico aereo previsto per i prossimi anni. Per questi motivi era, e resta, Viterbo l’unica alternativa, attesa anche l’impossibilità di realizzare la “quarta” pista sul sedime Aeroportuale di Fiumicino. Proprio in considerazione di quest’ultima circostanza, si stanno risvegliando sopiti appetiti da parte di coloro che in passato videro bocciate le loro aspettative.
In particolare Frosinone vorrebbe veder realizzato nel proprio territorio il terzo scalo del Lazio, immemore della pesante bocciatura che l’ENAC a suo tempo gli attribuì, soprattutto per problemi legati alla sicurezza. Ora è il momento di fare squadra, tra gli organi politici ed istituzionali del territorio, per veder realizzata una delle poche opere di valenza nazionale immediatamente cantierizzabile.
Le sterili polemiche che qualcuno cerca di alimentare, non giovano al progetto che potrebbe cambiare per sempre il futuro del nostro territorio, dando immense prospettive di sviluppo turistico e occupazionale. Ora più che mai, che abbiamo un Governo forte e una qualificata rappresentanza dalla politica locale, non possiamo perdere il treno, anzi, l’aereo. È quanto dichiara Fabio Notazio delegato Aeroporto di Viterbo – Lega Salvini Premier.