VITERBO – Nel pomeriggio dello scorso 6 giugno personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile diretta da Emanuele Vaccaro, ha eseguito l’ordinanza del tribunale che ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti di una 52enne, responsabile di inottemperanza al divieto di dimora. La donna era già destinataria del provvedimento cautelare per atti persecutori in danno del proprio compagno. Una sera di inizio maggio, però, l’uomo, residente nel capoluogo della Tuscia, ha chiamato la Polizia perché l’ex compagna si era presentata a casa di lui e, dopo l’ennesima scenata di gelosia, lo aveva ferito con un coltello, provocandogli lesioni su tutto il corpo e minacciando di ucciderlo. All’arrivo della Volante l’indagata ha dato in escandescenza, minacciando, insultando e tentando di colpire con calci e pugni gli agenti, che l’hanno arrestata per i reati di lesioni, minaccia, e resistenza a pubblico ufficiale.
La donna però, nonostante il divieto, ha continuato a permanere a Viterbo, stavolta a casa di un nuovo fidanzato. Così, su richiesta della Procura che coordina le indagini, il giudice ha emesso l’ordinanza eseguita dai poliziotti presso la sua residenza di Roma.