Viterbo – Alla Fattoria di Alice nuovo parco urbano e tanta integrazione

IVITERBO – Inaugurato oggi il nuovo Parco Agricolo Urbano presso la Fattoria Alice nell’ambito del Programma Formula di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI. L’apertura del nuovo parco è possibile grazie al progetto “Integrazione verde” di Alicenova cooperativa sociale, con l’obiettivo di aiutare i giovani con disagio psicofisico della provincia di Viterbo a sperimentare percorsi di inclusione lavorativa nel verde, in uno spazio di rigenerazione urbana, aperto a tutta la comunità.
Alle porte della città, lungo la Strada Tuscanese, tra piante di ulivi, alberi da frutto, viti e orti, sorge la Fattoria di Alice, una fattoria sociale e didattica. Qui l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità o disagio sociale passa attraverso l’agricoltura, l’allevamento e la trasformazione di prodotti biologici ortofrutticoli, venduti tramite gruppi d’acquisto solidali e in un punto vendita diretto nella fattoria.

Non vogliamo che i nostri progetti di agricoltura sociale, riabilitazione e inclusione lavorativa restino confinati in uno spazio isolato; per potenziare e moltiplicare i loro effetti devono essere aperti e accessibili a tutta la comunità. E questa è la bellezza del parco agricolo urbano: l’opportunità di coinvolgere persone di ogni età e abilità, creando un luogo godibile di condivisione e benessere per tutti”, ha dichiarato Andrea Spigoni, Presidente di Alicenova.

Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e opportunità anche e soprattutto per i giovani e per le persone in difficoltà. Questo progetto è importante per Viterbo e il suo territorio, proponendo un sostegno concreto attraverso l’azione di una realtà qualificata come Alicenova- sottolinea Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo

Tutto è inclusivo, dai tavoli alle attrezzature presenti. La cartellonistica è stata realizzata con una comunicazione aumentativa e alternativa, fruibile anche per chi non usa il linguaggio convenzionale.  i Percorsi  di inserimento lavorativo, permettono a tanti ragazzi e ragazze di sviluppare l’autonomia personale, ed è anche didattica: infatti cinque scuole di Viterbo e provincia in questi giorni stanno avendo la possibilità di visitare gratuitamente e fare laboratori didattici nella Fattoria, mentre dal 19 giugno partiranno i campi estivi.

A sostenere la nuova realtà  la Asl di Viterbo e l’Università degli Studi della Tuscia, oltre al  fondamentale ruolo della Regione Lazio, che ha dato vita a un bando per sviluppare una rete di agricoltura sociale, oltre che la Camera di Commercio di Viterbo e Rieti e Slow Food Lazio. All’incontro hanno preso parte anche Alice Felci, progettista Alicenova, Sandra Sileoni, direttrice di Area Retail Viterbo di Intesa San Paolo, Gaia Ferrari, Programme Officer di Fondazione CESVI, il Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Stefano Ubertini, il dott. Marcelli e la dott.ssa Sebastiani per la Asl di Viterbo, l’assessore Silvio Franco, il consigliere regionale Enrico Panunzi, il segretario della Camera di Commercio Viterbo e Rieti Francesco Monzillo, Luigi Pagliaro (Slow Food Lazio)