CIVITA CASTELLANA – Nei giorni appena trascorsi, a Civita Castellana, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri locale ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo un 36enne civitonico, già gravato da precedenti di polizia.
L’attività è scaturita dalla richiesta d’intervento pervenuta alla locale centrale operativa, con la quale veniva segnalata una persona presso un noto bar della cittadina falisca che si aggirava tra i tavoli con un taglierino in mano, infastidendo gli avventori.
I militari giunti sul posto notavano subito un soggetto in evidente stato di alterazione il quale, perquisito, veniva trovato in possesso di un bisturi chirurgico monouso, posto sotto sequestro. Successivamente veniva richiesto l’intervento di personale del 118 che, giunto poco dopo, trasportava il giovane presso l’ospedale Belcolle di Viterbo per accertamenti.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.