L’opposizione aveva chiesto di rinviare l’assise per rispettare il lutto di Morincasa e riconvocare i consiglieri per un consiglio dedicato solo a questo. Salta il voto sul bilancio e c’è rischio commissariamento
MONTEFIASCONE – Non c’è il numero legale e salta il consiglio comunale. Ormai la maggioranza è in frantumi. L’arroganza di questa amministrazione sta cadendo sotto i colpi dei suoi stessi appartenenti.
L’opposizione aveva chiesto di rinviare l’assise e riconvocarla con un solo tema all’ordine del giorno, la tragedia del crollo del ristorante “Il Miralago” e la tragica morte del concittadino Paolo Morincasa.
Niente. Non gli è potuto fregar di meno. Consiglio confermato con punti all’ordine del giorno futili rispetto all’immane tragedia. Risultato? Un bel vaffa da parte dell’opposizione e parte della maggioranza che non si sono presentati facendo mancare il numero legale.
Adesso la sindaca è con le spalle al muro. Non ha più una maggioranza sulla quale contare e un’opposizione sulla quale potersi appoggiare in caso di difficoltà.
La crisi di nervi era nell’aria già da ieri durante i funerali di “Paolino” dove gli esponenti del governo locale era riuniti in un gruppetto avulso dal contesto cittadino.
Una sola parola sta girando in ogni bar, uffici, banche e così via. E’ giunto il momento di mandarli a casa. Se non lo faranno i suoi stessi consiglieri di maggioranza lo farà comunque il prefetto visto che per l’ennesima volta, invece di collaborare, hanno preferito lo scontro mancando l’appuntamento con il voto sul bilancio.
Il consigliere d’opposizione Paolo Manzi di Forza Italia prima di lasciare il consiglio ha dichiarato: “Sindaca prenda atto che questa maggioranza non c’è più. Raccolga le carte e vado dal Prefetto con le dimissioni firmate”.