Viterbo – Ciorba eletto al posto della Chiatti tra le polemiche dell’opposizione

VITERBO –  Consiglio comunale (caldo) dedicato all’elezione del nuovo presidente dopo le dimissioni di Letizia Chiatti.

A prendere la parola per prima è la sindaca Chiara Frontini che apre la seduta leggendo il saluto  della ormai ex presidente non presente in sala (ha evitato inutili imbarazzi): “Chi mi conosce sa che ho intrapreso questa strada di impegno civico e successivo ruolo istituzionale per servizio nei confronti di un progetto di città, ma non è mai stata mia intenzione fare di questa attività una prospettiva di vita.

Era necessario mettere in sicurezza l’avvio di un’amministrazione giovane, per certi versi sicuramente inesperta, e garantirne la partenza in tranquillità.

Ora, a un anno dall’inizio di questa avventura che ha rappresentato una rivoluzione nel panorama politico cittadino, penso di aver esaurito il mio ruolo e che sia arrivato il momento di lasciare il passo a una transizione che, peraltro, era già prevista fin dall’avvio della consiliatura.

Un processo che era già stato pianificato, quindi, rispetto al quale non ci sono retropensieri o ricostruzioni giornalistiche da fare, solo la presa d’atto di una scelta del tutto personale, nel rispetto del percorso svolto e futuro. Resta il mio impegno al fianco di questa maggioranza, in consiglio comunale, nelle numerose decisioni che ci sono ancora da prendere per il bene della città“.

 

Dopo la lettura, il vice presidente Paolo Moricoli annuncia l’apertura dei voti per la sua surroga e nomina del successore ma, il consigliere del Partito democratico Alvaro Ricci, dai banchi dell’opposizione, non ci sta:

Non è un momento politico di poco conto, possibile che non possiamo neanche dire due parole sulle dimissioni di Letizia? Scusate se la chiamo per nome.  Sicuramente ci sono stati dei problemi, anche se voi avete detto a tutti di tenere la bocca chiusa. Un problema c’è stato e come, e l’essenza di Letizia Chiatti oggi non credo sia del tutto casuale e gli antefatti me lo fanno pensare. E’ stata la vostra levatrice, vi ha fatto crescere ed oggi le sue scuse non mi convincono“.

Interviene anche la consigliera di Fratelli d’Italia, Laura Allegrini: “So che la maggioranza aveva questa idea di turnazione del  presidente del Consiglio ma la scadenza sarebbe stata a metà mandato. Può non aver funzionato il rapporto tra lei e i consiglieri, senza nulla togliere alla sua professionalità. Qualcosa è sicuramente accaduto. Voi civici dite sempre che andate d’amore d’accordo e non litigate mai, ma non ce la raccontate giusta”.

Infine la consigliera Luisa Ciambella della civica Bene Comune rincara la dose: “Non condivido l’atteggiamento di questa mattina di minimizzare e non darci la parola in un momento che riguarda noi e la città tutta. Da pochi giorni avete compiuto un anno di amministrazione e oggi elaborate il vostro primo lutto politico. Per voi le dimissioni di Letizia Chiatti sono un problema anche se continuate a mostrarvi come santi“.

Finiti gli interventi si è passati ai doveri d’aula con il voto a chiamata con scrutinio segreto che ha solamente formalizzato quel che si conosceva già e cioè l’elezione a presidente del consiglio di Marco Ciorba e la riconferma di Paolo Moricoli a vice presidente.

Tutto bene? All’apparenza parrebbe proprio di sì ma i mal di pancia a solo un anno di vita di questo nuovo governo cominciano ad essere sempre più evidenti.