Cataldo Lops, 65 anni, è l’agente di Polizia di Roma Capitale accusato dalla procura di Roma dopo la denuncia delle vittime sue colleghe di lavoro
Avrebbe allungato le mani sulle colleghe in turno insieme a lui nell’auto di servizio della Polizia di Roma Capitale. Questa l’accusa della procura capitolina, nei confronti di un vigile urbano, 65 anni, imputato di violenza sessuale e stalking, scrive La Repubblica.
«Senti freddo, ti scaldo un po’?». La frase tipica del poliziotto usata nell’approccio nei confronti di una collega, ma non solo di una. Oltre a Giulia – nome di fantasia – infatti, ci sarebbero altre tre colleghe ad aver subito le molestie, che hanno denunciato la condotta del loro collega, che in un caso, non avendo accettato il diniego, avrebbe sfruttato la superiorità del suo grado gerarchico, per arrivare a contestarle la sua attività di lavoro.
In un’altra occasione Lops avrebbe palpeggiato una collega, le avrebbe accarezzato la schiena, tirato i gancetti del reggiseno e ancora schiacciato un’altra collega contro la parete dell’ascensore e dato un bacio, fino a ricevere uno schiaffo, che lo ha portato a tirarsi indietro.
Almeno quattro, stando alla ricostruzione dell’articolo, le colleghe vittime di pesanti molestie da parte del 65enne, nei confronti del quale si attende l’esito dell’iter processuale.