GROTTE DI CASTRO – Hanno patteggiato la pena di un anno e 4 mesi ciascuno (con pena sospesa e non menzione) i tre imputati finiti davanti al gup Rita Cialoni per la morte di Fabio Guidobaldi, il piccolo di 4 anni annegato nella piscina comunale di Grotte di Castro a luglio 2022. L’udienza decisiva si è celebrata nella mattinata del 19 settembre.
Il 19 gennaio scorso, il pm Eliana Dolce aveva fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini al presidente e vice presidente della cooperativa Factory Sport Castrum, che gestiva la struttura, e a una bagnina. A tutti e tre è stata mossa l’accusa di omicidio colposo in concorso. La tragedia risale alla mattina del 20 luglio del 2022.