TUSCANIA – Giovedì scorso, il carabiniere di servizio alla caserma di Tuscania ha aperto con gioia la porta carraia a 20 bambini, che, ordinatamente ed in fila per due, già carichi di entusiasmo e di curiosità, sono giunti a piedi dalla scuola elementare per fare visita alla caserma e trascorrere un “giorno da carabiniere”. Ad accoglierli, vi erano il comandante della compagnia ed il comandante della stazione. La visita è iniziata con la proiezione di un filmato nel quale sono descritti tutti i Reparti dell’Arma dei Carabinieri, compresi quelli Speciali (Carabinieri a cavallo, carabinieri forestali, carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, ecc,) ed è proseguita con l’illustrazione delle complesse apparecchiature presenti nei locali della Centrale Operativa, utilizzate dai militari per svolgere quotidianamente il lavoro di coordinamento e supporto alle pattuglie esterne e di risposta al cittadino attraverso il numero unico di emergenza “112”. I piccoli e attenti visitatori, accompagnati dai loro insegnanti, hanno seguito attentamente le spiegazioni, ponendo molte domande in particolare sulle attività svolte quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri.
Gli studenti hanno, inoltre, avuto la possibilità di vedere e toccare con mano l’equipaggiamento dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri, di salire sulle autoradio, di ascoltare in diretta le comunicazioni dell’autoradio con la Centrale Operativa e le pattuglie dislocate nel territorio, avendo così modo di sentirsi Carabinieri anche solo per un giorno.
L’occasione è stata propizia per parlare ai bambini del concetto di legalità, di senso civico, nell’ottica di favorire il rapporto tra i carabinieri e la comunità locale e di promuovere sempre maggiore collaborazione e prossimità tra i cittadini e le Istituzioni. Tantissime le domande e le curiosità dei bimbi, che – a conclusione della visita – hanno ringraziato e salutato i carabinieri, portando via con sé anche la grande ondata di vivacità che ha pervaso i locali della caserma per tutta la mattinata, facendo poi pervenire un cartellone sul quale hanno scritto il loro pensiero sulla giornata trascorsa “in modo così diverso”.