SANTA MARINELLA (RM) – Il clima politico a Santa Marinella torna ad arroventarsi. Sei consiglieri comunali – Domenico Fiorelli, Roberto Angeletti, Alina Baciu, Ilaria Fantozzi, Eugenio Fratturato e Clelia Di Liello – hanno presentato questa mattina in Comune una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, Pietro Tidei, e della sua Giunta.
Il presidente del Consiglio comunale la dovrà calendarizzare prima possibile e, all’esito della discussione, la mozione dovrà essere approvata con il voto favorevole di almeno nove consiglieri provocando in questo caso la decadenza del sindaco.
I consiglieri comunali proponenti hanno sottoposto all’assise un documento articolato, complesso e sofferto, denunciando una serie di mancanze e omissioni che ritengono estremamente gravi e indice del disinteresse con il quale l’attuale Giunta comunale sta conducendo la Città e abbandonando i suoi abitanti privi di certezze e di futuro.
Non dare spiegazioni alla Città sugli articoli di stampa usciti negli ultimi mesi e che mettono in cattiva luce il sindaco, alcuni amministratori comunali ed altre persone, non rispondere alle interrogazioni legittimamente presentate, un verticismo sfrenato nella conduzione della Giunta Comunale, la carenza di documentazione delle proposte di delibera consiliari, l’indebolimento dei percorsi partecipativi già avviati disegnano un Sindaco inadeguato, con un’autorevolezza minata e la credibilità annullata hanno esposto la Città di Santa Marinella al ludibrio nazionale con un notevole danno d’immagine ed un senso di imbarazzo diffuso tra la popolazione.
I modi aggressivi, spesso offensivi, e il ricorso continuo a minacce di querela verso chiunque osi criticarlo delineano una figura incapace di portare a termine il suo incarico con la dignità e l’onore richiesti dalla Costituzione. I consiglieri comunali di minoranza, che oggi hanno presentato la mozione di sfiducia come atto dovuto, auspicano una viva presa di coscienza da parte dei colleghi di maggioranza per far rinascere nella Città e tra i cittadini l’orgoglio di vivere in questa terra ed essere rappresentati in maniera migliore nelle Istituzioni.
Per giungere a questa svolta radicale e fondamentale serve la collaborazione tra le forze politiche nel solo interesse delle Istituzioni che i consiglieri comunali rappresentano e nell’interesse dei cittadini che hanno concesso loro la loro fiducia.