I prodotti contrabbandati venivano venduti su un sito di e-commerce
GALLARATE – Le indagini sono partite quando la Guardia di Finanza di Gallarate (Varese) ha intercettato un plico di sigarette senza la fascetta del Monopolio Fiscale. Con l’analisi dei documenti di spedizione e con sopralluoghi, i militari hanno ricostruito tutta la filiera. In provincia di Monza hanno individuato un deposito che conteneva 140mila sigarette cinesi pericolose per la salute: le analisi hanno trovato nichel, zinco, arsenico, cadmio e piombo.
I finanzieri hanno sequestrato le sigarette considerate di contrabbando. Erano infatti stati evasi dazio doganale, iva e imposta di consumo per circa mezzo milione di euro.
Tre cittadini cinesi residenti tra Sesto San Giovanni e Milano sono stati indagati.
Le sigarette erano vendute attraverso un sito di e-commerce e una volta messe sul mercato avrebbero fruttato almeno un milione e mezzo di euro.