VITERBO – Prosegue la realizzazione del percorso ecologico intorno alle mura del capoluogo, un’opera finanziata con i fondi PNRR che continua a destare innumerevoli proteste da parte di moltissimi cittadini viterbesi, stanchi di veder sottratti spazi verdi in nome della trasformazione “green”.
L’area sotto accusa è stavolta quella su viale Raniero Capocci, nei pressi della Camera di Commercio di Viterbo e proprio di fianco a Porta San Marco.
Un piccolo parco verde, che da poco è stato “invaso” dai lavori per la passeggiata “ecologica” che si appresta a mangiarsi una buona porzione del prato che da sempre ha caratterizzato la zona. Un piccolo ma delizioso sfogo di Natura per i residenti della zona e che presto sarà eliminato.
Innumerevoli, ovviamente, le proteste via social, con foto che rimbalzano in rete e che mostrano la trasformazione in atto. C’è chi, addirittura, dice di essere pronto a chiamare il Gabibbo e Striscia la Notizia per intervenire “su questo scempio”, come viene definito. Altri ancora, puntano il dito sull’amministrazione Frontini: “Hanno tolto tutto il verde per far spazio al cemento. Uno scempio”.
“Tra l’altro sono tutti soldi da restituire – ricorda un altro cittadino – Saranno contenti i nostri figli e nipoti con tutti sti debiti sul groppone”.
Di seguito un’immagine di come era un tempo la zona, ancora visibile su Google Street View. “Un piccolo angolo di verde che non rivedremo più e che poteva essere riqualificato, anziché eliminato”, come sottolineato da altri cittadini.