Regione Lazio – Lega e Pd perdono un consigliere per parte, Pino Cangemi e Rodolfo Lena passano a Forza Italia

ROMA – Forza Italia sbanca al consiglio regionale del Lazio: in Aula sta per portare a termine un doppio colpo. Dopo l’approdo del consigliere Angelo Tripodi, che ha lasciato la Lega, potrebbero aggiungersi a breve anche il vicepresidente del Consiglio Pino Cangemi e il consigliere Rodolfo Lena, che sarebbero pronti a salutare rispettivamente Lega e Pd.

A quanto apprende “Agenzia Nova”, il doppio innesto è stato comunicato alcuni giorni fa dai vertici di Forza Italia in una riunione riservata di partito e, secondo le stesse fonti, “i due consiglieri saranno accolti a braccia aperte dal capogruppo e dagli altri consiglieri”.

I nuovi ingressi potrebbero essere ufficializzati ad aprile, anche se le trattative sono in via di definizione. Per quanto riguarda Cangemi si tratterebbe di un ritorno nel partito guidato da Antonio Tajani. In particolare, dopo aver declinato l’invito a candidarsi alle elezioni europee con la Lega, nonostante fosse spinto dal leader Matteo Salvini e dal sottosegretario Claudio Durigon, Cangemi ha aperto alla possibilitá concreta di lasciare il partito, in un primo momento, anche lui come Tripodi, per passare al misto.

Il motivo ufficiale della sua rinuncia alla candidatura è il forte legame con il territorio, ma sulla decisione, infatti, avrebbero inciso anche le tensioni interne che la Lega sta attraversando sul territorio, le stesse che hanno portato il consigliere Tripodi a lasciare la Lega per passare a Forza Italia. A far scaldare i motori sono soprattutto le prove di forza tra Forza Italia e Lega oltre che le possibili candidature di quest’ultima al Parlamento europeo.

Se quella di Cangemi è sfumata, secondo alcune indiscrezioni che circolano alla Pisana, sta per concretizzarsi, invece, quella della consigliera regionale della Lega, Laura Cartaginese.

Dalle riunioni intercorse tra il segretario regionale della Lega, Davide Bordoni, e il sottosegretario Claudio Durigon, sul tavolo per il Lazio ci sarebbero cinque nomi per la corsa a Bruxelles: lo stesso Bordoni, gli europarlamentari uscenti Cinzia Bonfrisco e Matteo Adinolfi, Monica Picca, attualmente assessore alle Politiche sociali a Fiumicino e l’ex presidente del Consiglio regionale, Mario Abruzzese, che andrebbe in coppia con la stessa Cartaginese.

Il Lazio rientra nella circoscrizione Italia Centrale che comprende altre 3 regioni: Toscana, Umbria e Marche, con 16 candidati in totale al Parlamento europeo. I cinque nomi della Lega per il Lazio al momento costituiscono una proposta su cui ragionare. Il nodo principale di confronto in queste settimane ha riguardato il futuro di Cangemi, per cui, secondo i rumors, non è da escludere un ruolo di rilievo in quota Forza Italia, in particolare un assessorato. Ma non solo.

Tra le voci che si
rincorrono circola anche l’ipotesi della presidenza dell’Aula per Cangemi, nel caso in cui Antonello Aurigemma si candidasse a Bruxelles o approdasse in giunta. Una ipotesi quest’ultima molto più remota, soprattutto dopo l’elezione di Aurigemma a coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

A oggi comunque in Consiglio regionale, Forza Italia conta 6 consiglieri, a cui si aggiunge Nazareno Neri, in virtù dell’intergruppo siglato il 27 dicembre con Noi Moderati: numericamente è già il secondo partito davanti alla Lega (2 consiglieri) e dietro Fratelli d’Italia (22 consiglieri). Con l’ingresso di Cangemi e Lena, Forza Italia salirebbe a 8 consiglieri, mentre la Lega resterebbe con la sola Cartginese. A questo punto, con il partito di Salvini quasi esautorato, Forza Italia potrebbe rivendicare un’altra rappresentanza in giunta, ai danni di un assessore della Lega: tra Simona Renata Baldassarre o Pasquale Ciacciarelli, più probabile quest’ultimo.

Tra i nomi che circolano di Forza Italia, come possibili futuri assessori della Regione Lazio – oltre Cangemi e il suo eventuale ingresso -, ci sono anche quelli dell’eurodeputato Salvatore De Meo e di Maria Spena. Infine, sul versante Partito democratico, il gruppo scenderebbe da 11 a 10 consiglieri alla Pisana. Quello di Lena è un addio che era nell’aria da tempo, ma che ora si sta materializzando.