VITERBO – Il 3 settembre 2024 si avvicina a grandi passi e allo stesso modo lo fa anche Dies Natalis, l’attesissima nuova macchina di Santa Rosa firmata ancora una volta dal grande estro di Raffaele Ascenzi.
Lo “scheletro” della macchina è giunto ieri presso l’azienda Fiorillo, il navigato costruttore che da anni è partner speciale per la realizzazione delle macchine di Santa Rosa. Grande, come sempre, l’emozione di veder l’imponente struttura prendere vita. Nelle primissime foto e video diffusi è possibile notare anche la base, già realizzata quasi nella sua completezza.
Proprio lì, su quelle “fondamenta” che il 3 settembre graveranno sulle spalle dei facchini di Santa Rosa, è possibile già da ora intravedere gli intarsi, le figure e i bassorilievi che Ascenzi ha scelto per ricordare la città. Mancano ancora dei dettagli, ovviamente, che saranno aggiunti nei prossimi giorni una volta che i primi test di resistenza saranno effettuati.
Successivamente, si trasferirà il tutto ancora una volta, a Porta Romana, dove l’impalcatura presto prenderà forma anch’essa per ospitare Dies Natalis, la nuova macchina di Santa Rosa che il 3 settembre sfilerà per la prima volta tra le vie del centro storico di Viterbo, portando luce in ogni suo angolo e nei cuori dei viterbesi.