La dura presa di posizione da parte del consigliere Gianluca Paolacci: “Siamo ai titoli di coda”
CERVETERI – L’abbandono del visitor center, nei pressi della necropoli della Banditaccia, sta scatenando molto polemiche, anche in proiezione dei mesi estivi, dove inevitabilmente si registreranno maggiori ingressi nel sito archeologico Unesco.
Da anni, infatti, va avanti il calvario, e lo scempio della incompiuta struttura, al cui taglio del nastro era presenta anche l’ex presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Lo stato di degrado è ancora ben visibile agli occhi di tutti come denuncia per l’ennesima volta l’opposizione politica.
«Un sito abbandonato a se stesso, manca tutto, non vi è un bar , un punto ristoro – attacca il consigliere comunale Gianluca Paolacci -. Siamo veramente ai titoli di coda, non si fa nulla per dare luce al visitor center, a questo punto si potrebbe affidare a privati seri, in grado di fornire i servizi giusti al turista che decide di venire qui a Cerveteri.
Così, a mio avviso si penalizzato i cittadini, che non possono contare su una adeguata ospitalità e rinunciano ad accedere in un’area archeologica meravigliosa».
La classe politica in questi anni non è riuscita, per un motivo o per un altro, a far splendere il centro di accoglienza.
«Sulla necropoli – aggiunge il consigliere Paolacci – l’amministrazione non muove una foglia, c’è tanto immobilismo, quanto un inconcepibile menefreghismo che pesa sull’economia della città, che potrebbe avere un indotto importante, se venissero forniti servizi di accoglienza. Di tutto ciò non vi è traccia: dove sono i proclami elettorali sulla valorizzazione del turismo?».