Viterbo – A rischio chiusura l’Emporio solidale, la denuncia di Italia Viva

Convenzione con il Comune scaduta e maggio e non ancora rinnovata

VITERBO –  Esistenza a rischio per Emporio Solidale di Viterbo, ad esprimere preoccupazione il gruppo di Italia Viva.

“L’Emporio, che con la sua attività rappresenta un faro di speranza per tutta la città, deve essere per le istituzioni una priorità assoluta.

Abbiamo recentemente parlato con l’associazione Viterbo con Amore per comprendere lo stato attuale dei fatti. Ad oggi, 258 famiglie, ovvero 720 persone, dipendono dalla preziosa opera di questa realtà. Nei mesi scorsi, in visita all’Emporio insieme all’On. Maria Chiara Gadda, firmataria della legge contro lo spreco alimentare, abbiamo avuto modo di vedere e capire l’importanza del lavoro svolto da oltre 90 volontari, che dedicano il loro tempo per garantire il funzionamento di questo servizio essenziale.

L’eventuale chiusura dell’Emporio Solidale interromperebbe un ingranaggio fondamentale che combatte lo spreco alimentare e fornisce supporto alle persone in difficoltà. Oltre all’Emporio, è a rischio chiusura anche l’Ambulatorio Sociale, che, tre volte a settimana, eroga visite mediche gratuite a persone indigenti. Inoltre l’Emporio, in pochi anni, ha costruito una rete di solidarietà tra supermercati e altre realtà che donano beni di prima necessità e alimentari, che potrebbe subire gravi conseguenze da questo stop. Questo meccanismo, ben oliato, si è dimostrato un vero e proprio gioiello di efficienza, che non può permettersi di fermarsi, poiché una successiva ripartenza potrebbe non avvenire con la stessa fluidità.

A quanto ci risulta, la convenzione con il Comune di Viterbo è scaduta il 3 maggio scorso, e l’associazione ha più volte richiesto un intervento tempestivo. L’ultimo giorno utile sarà giovedì, data nella quale, se non ci saranno novità o interventi, l’Emporio e l’Ambulatorio saranno costretti a sospendere ogni attività.

Italia Viva esprime la massima preoccupazione per il rischio di far mancare improvvisamente a 720 persone l’essenziale sussistenza che l’Emporio garantisce loro e chiede un’attenzione urgente del Comune di Viterbo su questa vicenda. Non possiamo pensare che si tratti di una scelta politica: l’Emporio Solidale e tutto ciò che gli ruota attorno rappresentano un’opera sociale fondamentale per il nostro territorio e devono continuare ad operare, possibilmente con maggiore supporto e risorse.

Invitiamo l’amministrazione comunale ad intervenire con urgenza per rinnovare la convenzione e garantire la continuità di questo servizio vitale, che non solo supporta centinaia di famiglie, ma rappresenta un modello di società più giusta e solidale che in altre città stanno provando a replicare”.