Viterbo – Concorsopoli in Provincia, il presidente Romoli “re” delle procedure concorsuali perde le staffe

Dal concorso fatto nel suo comune di Bassano in Teverina a quello delle maxi liste di scorrimento sollevano dubbi più che leciti tra la politica. La commissione non era regolare, concorsi da annullare? Al posto fisso non ha rinunciato neanche lui e la sua compagna, entrambi vincitori di concorso e assunti in enti pubblici

VITERBO – Alessandro Romoli, il pacioccone presidente della Provincia di Viterbo oggi ha mostrato per la prima volta il suo vero carattere. Guai a mettere in dubbio la sua azione politica.

In conferenza stampa si è lasciato andare a una vera e propria reprimenda nei confronti dei giornalisti. Un fare minaccioso con tono arrogante mai visto prima.

C’è da capirlo. Con questo concorso si è giocato molta della sua credibilità e più che minacciare azioni giudiziarie avrebbe fatto bene a rispondere alle domande senza mischiare le carte.

Sette concorsi distinti con circa mille partecipanti. Un bel po’ di assunzioni legittime, ci mancherebbe altro. Liste di scorrimento improponibili. In alcuni casi slittate fino alla 49ª posizione. Non ci hanno detto con che voto e perché si sono fermati a quella posizione e non alla 20ª o magari arrivati ad 80 come fece il suo omologo sindaco di Allumiere Antonio Pasquini.

Fainelli entra nel dettaglio (si fa per dire). Sono stati sette i concorsi banditi. “Due posti da istruttore amministrativo, con 407 domande, ammessi 387 idonei 49. Un posto era riservato a militari con requisiti. Istruttore contabile, 130 domande 111 ammessi e 17 idonei in graduatoria finale. Poi due posti da funzionario amministrativo: 210 domande con 196 ammessi e 45 idonei. Anche qui c’era una riserva, un posto ad appartenenti alle forze armate. Quindi, un posto da istruttore servizi finanziari, con 61 domande arrivate, 54 ammessi e 10 idonei, pure in questo caso una riserva per ex militari.

Ancora, un posto da istruttore ambientale, per il quale sono arrivate 116 domande, con 98 ammessi e 16 idonei. Due posti per funzionario tecnico, di cui uno per riserva, con 98 domande, 88 ammessi e 19 idonei, quindi una procedura per collaboratore legato alla sorveglianza stradale”.

In totale, 1159 domande, con 900 ammessi. Le domande sono quelle arrivate per iscriversi al concorso, gli ammessi sono quelli che hanno avuto accesso alle prove e gli idonei quelli che hanno passato la prova e chi non ha vinto entra nella lista a disposizione degli enti locali, da cui possono attingere per assumere.

No. Non ci hanno risposto sul perché si è deciso di allungare in modo così vertiginoso le liste di scorrimento degli idonei. “Glielo hanno chiesto i sindaci della provincia”. In realtà hanno risposto alla “Amici miei atto secondo” in burocratese. Del resto c’è poco da spiegare perché secondo noi i primi dubbi nascono proprio sulla formazione della commissione esaminatrice.

Ci sarebbe da capire, come da loro confermato, per quale ragione alcuni dipendenti della Fondazione Logos PA, società che ha espletato le formalità e le prove concorsuali, abbiano fatto parte della commissione quando la composizione della stessa deve rispettare precise regole e cioè i membri devono essere pescati nei quadri dirigenziali di pubbliche amministrazioni, università, docenti di lingua straniera e non tra i privati soprattutto se in evidente conflitto di interessi.

Come ammesso dai dirigenti incalzati dalle nostre domande, alcuni dipendenti della Logos hanno fatto parte della commissione esaminatrice e, di conseguenza, sono a rischio di invalidazione. Semplicemente perché l’ANAC ha posto dei limiti invalicabili.

publika.it-Commissioni di concorso e misure anticorruzione

Il tono minaccioso serviva ad intimorire i giornalisti. In realtà li ha stimolati ad andare a sfrugugliare ancora di più tra la miriadi di concorsi pubblici fatti e vinti anche dal presidente Romoli e la sua gentil compagna.

Già Alessandro Romoli e la sua compagna Isabella Lotti sono entrambi dipendenti pubblici vincitori di concorso. Checco Zalone “scansate”.

Andiamo a sbirciare in giro.

– Con una determina del 25.08.2020, il Comune di Latera approvava i risultati della procedura concorsuale ex avviso del 23.07.20, individuando come primo vincitore di concorso pubblico Luca Libriani, consigliere del Comune di Bassano in Teverina e membro di FI.

Link:

C14MESI2020Determina171

– ⁠con prot 666 del 20.02.20 lo stesso comune di Latera approvava gli esiti della prova orale del concorso per assunzione a tempo indeterminato e part time in cui figura Isabella Lotti, compagna del sindaco di Bassano in Teverina e presidente della Provincia Alessandro Romoli, testimone di nozze del sindaco di Latera.

PROVAORALEC12020

– ⁠Isabella Lotti veniva assunta al comune di Latera con determina n. 484 del 28.09.2021 dopo che gli altri aventi diritto accedevano a posizione organiche diverse in altri enti, come Giulia Bacocco, in organico alla Provincia di Viterbo presso l’ufficio del segretario generale https://www.provincia.viterbo.it/energia/151-uffici/21-ufficio.html

– ⁠i rapporti tra il comune di Latera e quello di Bassano in Teverina non si esauriscono qui, infatti nell’organico del comune di Bassano in Teverina figura anche Sara Dinarelli , figlia dell’ex consigliere del Comune di Latera, già responsabile dell’ufficio tecnico di Bassano in Teverina https://www.comune.bassanointeverina.vt.it/home/amministrazione/personale/Persona-8.html

– ⁠Il sindaco del Comune di Latera, dopo aver partecipato alla procedura selettiva per istruttore contabile al comune di Proceno (nella cui graduatoria figura la figlia del già sindaco di Onano) viene assunto presso il Comune di San Lorenzo Nuovo, al tempo guidato da Massimo Bambini. Curiosamente, la Provincia di Viterbo non risponde alla richiesta di cessione di graduatorie formulata da San Lorenzo, che attinge quindi a quella di Proceno.