Parole molto forti dal segretario provinciale dei berlusconiani, pronto a rimuovere dal partito chi “appartiene al passato”
VITERBO – Tempo di pulizie in casa Forza Italia, con il gruppo guidato dal segretario Alessandro Romoli reduce dell’appuntamento regionale del partito tenutosi ieri sera a Fondi, alla presenza anche del segretario nazionale Antonio Tajani.
In tale occasione, fanno sapere dai vertici locali dei berlusconiani, “Il Segretario Tajani ha sottolineato ancora una volta che far parte della coalizione di governo significa certamente collaborare lealmente con gli alleati, stabilendo però dei limiti e soprattutto rivendicando e rispettando le differenze, piuttosto notevoli, tra ‘noi’ e ‘loro'”. Una ulteriore sottolineatura della crepa che va allargandosi tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, ormai agli antipodi per quanto riguarda la politica, con i forzisti impegnati a ottenere nuovi consensi a tutti i costi.
Per quanto riguarda la Tuscia, dove Forza Italia ha recentemente rinnovato la sua strana alleanza con il Partito Democratico (con il quale governa la Provincia di Viterbo), prosegue quello che il segretario Alessandro Romoli definisce un “lavoro di radicamento sul territorio”.
“Continua il lavoro di radicamento di FI sul territorio della Tuscia – ha illustrato ieri il Segretario provinciale Alessandro Romoli – Nel viterbese stiamo già lavorando a una nuova stagione congressuale di FI che avrà luogo durante l’inverno in tutti i comuni della Provincia, che porterà quindi all’apertura di nuove sezioni e alla nomina di tutti i quadri dirigenti locali. L’obiettivo è di diventare una rete che sia il più capillare possibile”.
Su Viterbo, nello specifico, sta invece avvenendo una totale “rigenerazione” della squadra. Un’affermazione che, stando anche agli ultimi accesi scontri all’interno del partito – come accaduto con Giulio Marini, forzista DOC ma entrato in consiglio comunale preferendo rimanere nella lista con la quale era stato eletto (FI-FONDAZIONE-UDC) – sembra tradursi in una vera e propria minaccia di “epurazione” da chi non condivide la nuova direzione provinciale di Forza Italia.
“Esattamente come sta avvenendo a livello nazionale, Forza Italia sta rigenerando la propria squadra anche nella Provincia di Viterbo – ha dichiarato Romoli – Per guardare però al futuro, è prima necessario rimuovere antiche incrostazioni che ormai appartengono alla storia passata del partito. In Forza Italia c’è e ci sarà sempre spazio per chi ha voglia di mettersi seriamente in gioco, ma non è più il tempo per chi per decenni ha professato un’appartenenza solo formale senza però rimboccarsi le maniche. Preferiamo di gran lunga l’impegno serio e la lealtà nei confronti degli amici e del partito, piuttosto che ricevere una pacca sulle spalle da parte di chi fa il forzista di circostanza”.
Quello che è molto probabile è che le “antiche incrostazioni” non mancheranno di far sentire la loro voce.