La denuncia di Fratelli d’Italia: “Donne e bambini in pieno Agosto con 40º e senza acqua. L’amministrazione ha il dovere di spiegare come sia possibile tutto questo”
VITERBO – “Nel sito del comune leggiamo che “seguiranno aggiornamenti” dopo la grave rottura delle tubature in zona Caversa del 12 luglio 2024, ma i disservizi continuano e sono i cittadini stessi a scriverlo nei social e come nei peggiori uffici i “problemi s’ammucchiano sulla scrivania” della nostra amministrazione oramai da rottamare e sono a dir poco fastidiosi”. E’ quanto dichiarano dal Circolo Fratelli d’Italia cittadino.
“Non si può lasciare una città -in piena estate- senza servizio idrico. Un bene primario nelle mani di un’amministrazione in balia dell’incompetenza. Vorrebbero amministrare ma collezionano un disastro dietro l’altro. De Santis, non stiamo giocando al Monopoli qui ci sono persone reali e soldi dei contribuenti in ballo! Non ci sono più scuse, né colpevoli, l’amministrazione persevera attraverso un comportamento indegno e dovrebbe chiedere scusa a tutta Montefiascone per le risposte che circolano nei social”.
“Da temporaneo disservizio a incubo costante”
“Ma torniamo al problema – proseguono – e notiamo che un “temporaneo disservizio idrico” si sia trasformato in un incubo che colpisce le case vacanze dei turisti, le strutture ricettive e addirittura gli operatori del settore che all’interno della “fiera del vino” si lamentano perché non possono lavare i bicchieri che utilizzano per le degustazioni poiché non hanno acqua a disposizione (ma fare somministrazione non era obbligatoria l’acqua potabile?), per non parlar che non hanno nemmeno i frigoriferi per servire i loro vini alle temperature giuste, protagonisti della manifestazione. Ma l’organizzazione quest’anno c’era?
Ci auguriamo che il sindaco faccia chiarezza una volta per tutte e trasmetta alla sua squadra un pizzico di sana umiltà visto i toni ineducati nei confronti di tutti coloro che muovono critiche.
“Toni esasperati”
Leggiamo infatti risposte dai toni esasperati ed oramai la città soffre. Soffrono le strade piene di buche, soffre l’illuminazione pubblica a macchia di leopardo, soffre il turismo senza offerte, soffrono le imprese locali senza turisti, soffrono gli operatori dentro la fiera del vino che non possono dare un servizio adeguato, soffrono anziani, donne e bambini che non possono lavarsi a ferragosto e soffre la cittadinanza oramai stanca e disillusa dalle loro chiacchiere… Noi invece siamo amareggiati di vivere questa scarsissima politica e non possiamo più tollerare il loro atteggiamento di superiorità”. Concludono dal Circolo.