Viterbo – Emergenza cinghiali, via ufficiale alla cattura: sperimentazione per 5mila euro

Si teme che la procedura, tuttavia, giunga ormai “fuori stagione”

VITERBO – Gabbie posizionate per i cinghiali con il via ufficiale alla narcotizzazione e cattura dei capi in località Piscin di Polvere, a determinarlo è il Comune che ha assegnato l’impegno a una ditta per un costo di circa 5mila euro in via sperimentale.

Lo si legge in una determina dirigenziale, da poco pubblicata, dove viene stabilito che la ditta “Agricola Gibs S.S.”, “in possesso di idonee competenze all’esecuzione della prestazione contrattuale”, si occuperà della cattura e degli abbattimenti degli ungolati che da troppo tempo continuano ad arrecare danno alla città, spingendosi fino al centro storico stesso.

Nello specifico, si parla di un “servizio sperimentale della durata di un mese per la cattura selettiva degli esemplari”, che sarà eventualmente esteso per un durata temporale maggiore in caso di successo. Il costo, come già specificato, sarà inizialmente di 5mila euro, tutto compreso. Una cifra che potrà potenzialmente crescere anche in base al numero di esemplari catturati.

Non è chiaro se gli esemplari catturati saranno successivamente abbattuti, come inizialmente previsto e specificato dalla stessa amministrazione comunale.

C’è da dire, come molti hanno sottolineato, che i cinghiali in questo periodo di primo autunno hanno già autonomamente cominciato a ritirarsi nelle zone boschive, come stagionalmente accade e forse la procedura potrebbe essere giunta ormai con grande ritardo.