VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinatore provinciale C.S.E. FLPL di Viterbo Ivo AQUILANI: Questa organizzazione sindacale con la presente lamenta lo stato di abbandono in cui versa il Corpo di Polizia Locale di Viterbo.
Nell’ottica di cercare di porre rimedio ai vari problemi che affliggono la Polizia Locale di Viterbo in data 27/06/2024 si presentava una richiesta d’ incontro per discutere delle croniche carenze e problematiche che affliggono il suddetto comando, indirizzata alla sindaca e al segretario Generale. Non avendo ricevuto nessun riscontro si inoltrava un ulteriore sollecito in data 27/09/2024. A tutt’oggi gli unici riscontri sono stati forniti dalla protocollazione automatica (prot. n. 81972 e n.118923).
Precisiamo che la nostra richiesta è dovuta al mancato invito a due riunioni alle quali sono state inviate le altre sigle sindacali (Leggi triplice) nonostante il fatto che questa O.S., pur non essendo firmataria dell’attuale CCNL rappresenta una significativa parte degli appartenenti al Corpo di P.L., circa un quinto e sia titolare di una RSU. Quanto sopra è una grave mancanza che l’Ufficio Personale ha cercato di giustificare per mero ed involontario errore materiale. Il mancato riscontro alla nostra richiesta di poter esternare le richieste dei nostri rappresentati aumenta l’amarezza per l’esclusione e induce a credere che non sia stata casuale.
A peggiorare la situazione contribuisce la latitanza del Delegato alla Polizia Locale nominato dall’ amministrazione, visto che in due anni e mezzo, il consigliere delegato alla P.L. si è recato nei locali del comando per due volte, al momento dell’insediamento dell’Amministrazione e per gli auguri di Natale dello scorso anno.
Si richiede nuovamente e pubblicamente un incontro, nel tentativo di cercare di risolvere le vecchie problematiche ancora irrisolte e le nuove altre situazioni che si sono venute a creare in questo arco di tempo e rappresentare le richieste degli appartenenti a questa O.O.S.S.