MONTALTO DI CASTRO – Ieri l’ultimo saluto a Theo Rossi.
In tanti si sono ritrovati alla chiesa di Santa Maria Assunta per i funerali del 27enne.
Cordoglio e commozione durante il rito che è stato accompagnato da tanta tristezza per una giovane morte.
Tra i tanti che hanno voluto ricordare il giovane, molto conosciuto a Montalto di Castro, anche l’ex sindaco Sergio Caci che gli ha dedicato una lettera.
“Come ex amministratore – scrive Caci -, ma soprattutto come cittadino, oggi sento un dolore che squarcia il petto, uno strazio che non trova parole adeguate.
Theo, 27 anni, oggi l’ultimo saluto.
È un’età in cui la vita dovrebbe essere tutto un inizio, un’esplosione di possibilità. E invece no. Non è possibile. Non si può morire a 27 anni. E mentre guardo a questa tragedia, non posso fare a meno di sentire un peso che non è solo mio, ma di tutta la comunità. La politica ha perso e con lei anche io.
Perché la politica dovrebbe essere lo strumento per migliorare le vite, per costruire ponti verso un futuro migliore. E invece oggi ci troviamo davanti a una promessa tradita. La droga è una piaga che assilla Montalto di Castro. È un dato, è una ferita che si allarga ogni giorno, sempre di più. Non possiamo più far finta di non vedere, non possiamo girarci dall’altra parte. È un problema che tocca tutti, chi fa politica e chi no. E io, in questo momento, mi sento parte di un fallimento collettivo.
Oggi provo dolore, sì, ma anche commozione. Theo, scusaci. Scusaci perché non siamo stati capaci di proteggerti, di offrirti un’alternativa, una strada diversa. Una promessa, però, voglio farla: da oggi in poi non vi lasceremo più soli. Non lasceremo soli te, i tuoi amici, i giovani di questa città. Montalto è vostra, è dei giovani, e noi abbiamo il dovere di darvi alternative credibili, concrete, vive.
Ciao, dolcissimo Theo. Ti voglio bene, davvero. Avrei voluto dirtelo in un’altra occasione, in un altro momento. Ma ora lo dico qui, con il cuore pesante e un groppo in gola”.