Dal Carmine si è alzato oggi un forte coro di “no” nei confronti della scelta della Regione Lazio di azzerare la dirigenza dell’Istituto Comprensivo del quartiere
VITERBO – La prima cittadina Chiara Frontini torna a mostrare i denti in occasione dell’incontro tenutosi oggi tra rappresentanti di istituto, genitori e dirigenti dell’IC Carmine, scuola pronta per essere smembrata dopo il via libera della Regione Lazio.
Ancora una volta, la sindaca non ha mancato di attaccare pesantemente le compagini di Fratelli d’Italia, sottolineando che la scellerata scelta di smantellare la dirigenza della scuola è stata approvata “dalla Regione a guida Fratelli d’Italia”. E guidata anche da Forza Italia, aggiungiamo noi, altra compagine politica che – tuttavia – resta alleata della sindaca in Provincia.
“Oggi abbiamo incontrato i rappresentanti d’istituto, i genitori e i dirigenti dell’Istituto IC Carmine – dichiara la prima cittadina – Più di 150 persone per dire NO ad un dimensionamento ingiusto per tante famiglie. La giunta comunale ed il consiglio provinciale hanno votato per mantenere lo status quo di un istituto su cui l’amministrazione comunale sta puntando tanto. Anche l’osservatorio regionale, l’organo tecnico della Regione, ha dato parere contrario al dimensionamento”.
Poi, l’attacco ai meloniani, con i quali è perennemente ai ferri corti anche in consiglio comunale. “La Regione Lazio a guida Fratelli d’Italia invece ha votato per il dimensionamento, lasciando inascoltate le ragioni di Comune e Provincia, ma soprattutto delle famiglie. Dimensionare 2 scuole in provincia di Viterbo e solo 6 a Roma è l’ennesimo sopruso che il territorio deve subire da parte di chi non lo difende”.
Non manca una promessa finale: “Oggi parte la nostra battaglia al fianco delle famiglie. Non indietreggeremo di un passo”.