Amministrazione incapace di mettere in campo iniziative nuove rischia di compromettere quelle esistenti
TARQUINIA – Ormai sono mesi che si è insediata la nuova amministrazione. Al di là di qualche comparsata alla BIT di Milano e qualche taglio di nastro in giro per il paese non c’è traccia di programmazione per gli eventi più importanti che investiranno la città di Tarquinia.
Il primo appuntamento importante è sicuramente il MO.ME.MA. ovvero la mostra mercato delle macchine agricole.
Lo scorso anno una manifestazione imponente con il ritorno, dopo anni di oblio e fermo dovuti al Covid degli espositori di settore. Convegni, incontri e spettacoli organizzati dall’amministrazione comunale targata Giulivi che aveva tolto la gestione al vecchio gestore, Paolo Giorgi, che aveva debiti e contenziosi proprio con l’ente ed aveva subito anche una pesante verifica da parte della Guardia di finanza (della quale non si conoscono gli esiti).
Quest’anno sembra proprio che il Comune voglia tornare al passato con una “fiera del trattoretto” dove ad imperversare erano le bancarelle di chincaglierie varie e la mancanza di espositori di settore.
Nessuno sa niente cosa stia facendo questa amministrazione che sembrerebbe aver delegato la gestione degli eventi a Giancarlo Capitani (ancora non pervenuto).
Non si hanno notizie neanche su come sarà la prima edizione targata Sposetti del DiVino Etrusco. Se, come avvenuto negli ultimi anni, si troveranno gli spazi di promozione e pubblicità al Vinitaly come avvenuto in questi ultimi anni con conferenze a tema.
Non si conosce il tipo di investimento e se sarà coinvolta la Pro-Loco di Tarquinia oppure no.
Stessa situazione per la Giostra delle Contrade. Al momento quindi tutto tace. Nessuno sa niente. Passano i giorni, le settimane e i mesi senza uno straccio di informazione e programmazione.
Con l’elezione di Francesco Sposetti era chiaro che si sarebbe tornati indietro per la sua scarsa preparazione politica e privo di ogni forma di iniziativa ma così sembra davvero esagerato.
Speriamo che qualcuno dia la sveglia a questa amministrazione dormiente perché tornare al passato in questo modo non piace a nessuno.