Centro cinofilo lager a Sacrofano, associazione prepara la denuncia: “Cani riconsegnati come larve”

Testicoli squarciati e cani tratti nel peggiore dei modi al fronte – oltretutto – di onerose richieste economiche

SACROFANO (ROMA) “Questo è come ci restituisce i cani un centro cinofilo di Sacrofano”. Inizia così il breve resoconto dell’associazione “Cuore di Pit” , resoconto accompagnato da una foto raccapricciante mostrante i testicoli aperti di un povero cane che sarebbe stato “ospite” del centro-lager.

Dall’associazione, che ha documentato il tremendo accaduto via social, fanno sapere che – ovviamente – si muoveranno ora gli avvocati. “Sto parlando con l’avvocato – scrivo pubblicamente – poi vi racconto tutta la storia. So che la Lav ha i cani lì ed altre associazioni”.

Il racconto, poi, entra maggiormente nel dettaglio, non mancando di spigare come i cani sarebbero stati trattati così male da essere poi stati riconsegnati “come larve”. “Oltre ad averci trattenuto altri soldi di cose non spese – proseguono dall’associazione – 144 barattoli di carne e spacciandosi per educatori, oltretutto i 3 cani riconsegnati come larve! E nonostante ciò ancora chiedono soldi che si stanno rifacendo su altre volontarie solo perché i cani intestati alla mia associazione (di soldi che dovevano essere spesi per un cane vecchio che fa terapia alimentare per dermatite, che ovviamente non hanno comprato come richiesto)!”.

Il post, che sta facendo rapidamente il giro di tutto il web, è stato già ricondiviso da oltre 500 persone e continua ad accumulare commenti di moltissime persone. Tra loro, fin troppe, ricordano come questo non sia purtroppo un caso isolato ma una “storia comune” a molti altri centri e canili in tutta Italia, dove gli animali non vengono trattati con il minimo rispetto.