Tarquinia – Arrestati 3 pusher stranieri nei boschi armati di machete e coltelli

I tre soggetti sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Civitavecchia

TARQUINIA – Nell’ambito di un’attività mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Tarquinia hanno tratto in arresto tre cittadini stranieri, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

L’operazione si è svolta in un’area boschiva del comune di Tarquinia, dove i militari hanno individuato alcune tende occupate dai tre soggetti. Durante le fasi di identificazione, gli individui hanno opposto resistenza, minacciando i Carabinieri con coltelli e un machete. Grazie alla prontezza e alla professionalità del personale operante, i tre sono stati rapidamente bloccati e disarmati.
Nel corso delle perquisizioni, sono stati rinvenuti e sequestrati 52 dosi di eroina, 23 grammi di cocaina, un grammo di hashish, nonché le armi utilizzate per minacciare i militari, tra cui un coltello, un machete e una mazza da baseball. Uno degli arrestati ha tentato la fuga impugnando la mazza, ma è stato prontamente raggiunto e immobilizzato.

I tre soggetti sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.