Cristiano Avolio nuovo responsabile associativo di Confcommercio Civitavecchia Litorale Nord

CIVITAVECCHIA – “Siamo lieti di annunciare che Cristiano Avolio ha ricevuto l’incarico di responsabile associativo per Confcommercio Civitavecchia, Litorale Nord”. Lo fa sapere Confcommercio Litorale Nord.

“Dopo il lavoro svolto nell’ultimo anno – prosegue l’associazione -, Confcommercio Civitavecchia litorale nord, continua ad operare in coordinamento con la Presidenza e la Direzione provinciale di Roma. Avolio ha anche ricevuto l’incarico di costituire il primo gruppo Fipe Litorale Nord, in rappresentanza del settore bar e ristoranti”.

Queste le parole del Direttore Generale di Roma Romolo Guasco: “Ringraziamo Avolio e tutto il direttivo di Confcommercio Civitavecchia Litorale Nord per il lavoro finora svolto, su un territorio che esige una presenza associativa costante ed importante, certo che si possano migliorare i rapporti con tutti gli imprenditori e le varie figure istituzionali”.

Anche il presidente di Confcommercio Civitavecchia Litorale Nord Graziano Luciani ha voluto ribadire l’impegno di tutto il direttivo: “Facciamo i complimenti a Cristiano per questo incarico fortemente voluto e condiviso dal nostro organo associativo, certi che si possano rafforzare i rapporti con i commercianti di tutto il nostro territorio”.

Infine le parole di Avolio: “Ringrazio ovviamente il direttore di Confcommercio Roma Romolo Guasco e tutto lo staff che lavora incessantemente a Roma per far sì che l’associazionismo sia sempre più importante, ringrazio il presidente Luciani e tutti i componenti del nostro direttivo per l’aiuto e la costanza che mettono nel portare avanti i nostri progetti. Sono molto felice anche della nascita della delegazione Fipe perché su tutto il litorale Nord sono presenti bar e ristoranti eccellenti che ci contraddistinguono e che valorizzano il nostro territorio. Rinnoviamo l’invito a tutti i commercianti di partecipare attivamente alle prossime riunioni che organizzeremo, per condividere idee ed ascoltare le loro necessità, riportandole poi alle istituzioni”.