Grotte di Castro punta tutto sulla cultura: “Investimenti importanti su necropoli e musei per rilancio del borgo”

Nuova partnership tra Comune, ArcheoAres e Nova Castrum per creare un circuito cultura virtuoso che guarda al futuro

GROTTE DI CASTRO – Uno euro investito nella cultura per ogni euro speso nella manutenzione del territorio. È questa la coraggiosa ricetta presentata dal sindaco Antonio Domenico Rizzello che stamattina ha presentato un progetto che guarda al futuro del borgo della Tuscia che può solo ispirare anche altri luoghi della Tuscia.

“Il Comune di Grotte – ha esordito Gianpaolo Serone, socio fondatore di ArcheoAres – sta puntando molto sulla cultura e sul turismo culturale. Si parla sempre di spopolamento e di come di rilanciare i borghi ma è il caso di sottolineare che molti ne parlano, altri invece agiscono, come questa amministrazione, che sta sviluppando progetti extra locali importanti che comprendono eventi nazionali, che vanno ovviamente costruiti, ma la strada intrapresa è quella giusta”.

Un esempio lampante: un video promozionale, oggi mostrato in anteprima. Una produzione resa possibile grazie a fondi PNRR, che fa parte di un progetto di comunicazione e storytelling molto ampio e articolato che prenderà piede nelle prossime settimane.

A entrare più nel merito delle “ambizioni”, ci ha poi pensato il sindaco di Grotte stesso, Antonio Rizzello, che ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di fare rientrare il borgo nei flussi economici nazionali. Una questione cara, come sopraccitato, a tutti i piccoli centri italiani, in ovvia sofferenza a causa anche di dinamiche economiche di livello mondiale.

“Siamo partiti da un punto molto chiaro: cosa è necessario per un piccolo paese, fuori dai flussi economici per crescere? – ha spiegato Rizzello – Il nostro è un progetto per i prossimi 20 anni che vuole trasformare il paese in un luogo dal punto di vista economico e turistico sempre più appetibile. Per farlo abbiamo messo al primo posto, come amministrazione, all’infuori dei servizi essenziali, l’impegno per i servizi culturali. Una scelta economica chiara: per ogni euro di manutenzione nel comune, un euro per la cultura. Senza togliere nulla, ma facendo economie su altri aspetti”.

Le risorse così accantonate dal bilancio permetteranno nel prossimo e nel meno prossimo futuro investimenti importanti di tipo materiale e immateriali.

“Si tratta di frutti che seminiamo oggi – ha poi precisato ancora il sindaco – ma che vedremo in seguito, come eventi che potranno fiorire negli anni a venire. Puntiamo su questo perché Grotte ha un patrimonio che riteniamo meriti attenzione”.

Tra queste ricchezze, come poi sottolineato dalla direttrice del Museo Civico Mariaflavia Marabottini, lo stesso museo – dedicato in gran parte alla passato etrusco del territorio – e le importantissime e magnifiche necropoli che, grazie a fondi PNRR, saranno espanse, valorizzate e rese accessibili per tutti i tipi di disabilità, come nel caso nel sopraccitato museo.

Il Comune, inoltre, continuerà a investire sulla sua storia. In programma, come anticipato dal primo cittadino, c’è infatti la valorizzazione della più recente necropoli scoperta (la terza), l’inizio degli scavi archeologici della quarta e l’acquisto di ulteriori terreni per realizzare un grande parco archeologico.

La valorizzazione e il “racconto” di questo grande patrimonio sarà reso possibile dalla collaborazione presentata oggi, che vedrà la società ArcheoAres (ben nota per la gestione dei musei viterbesi, tra gli altri) e la cooperativa Nova Castrum in prima fila per presentare attività di formazione, modernizzazione e cura di eventi per acquisire nuovi flussi turistici.

“Dobbiamo avere il coraggio di guardare ai prossimi 20 anni, pensando quale offerta si aspetterà il pubblico in quel momento, senza restare ancorati al passato – ha dichiarato ancora Rizzello – Non ci interessa il diretto ritorno economico di una biglietteria, ma vogliamo che la cultura fiorisca nel comune di Grotte di Castro e far vivere ai turisti un’esperienza d’eccezione che possa paragonarsi anche a siti più importanti, come Tarquinia e Cerveteri in primis”.

Parte dell’impegno più concreto sarà infine messo in campo dalla Cooperativa Sociale Nova Castrum, oggi rappresentata dal presidente Ermanno Palombo. “Con la nostra realtà introduciamo al lavoro soggetti svantaggiati, persone meravigliose in realtà, che potrebbero però avere difficoltà nel mondo del lavoro – ha spiegato – Questo progetto che sta nascendo ci rende orgogliosi, perché rinforzerà ulteriormente il nostro impegno, sfruttando tutte le nostre competenze”.

Non sono mancati durante la conferenza, infine, accenni a ulteriori impegni “collaterali” che l’amministrazione ha in procinto di sviluppare. Si parla di nuova cartellonista, tra le altre cose, ma anche opere che non mancheranno di valorizzare ancora di più anche il comparto paesaggistico di Grotte di Castro, anch’esso di elevato valore per tutto il territorio e per il borgo medievale.