Ischia di Castro – Piritaly 2025: nonostante la pioggia, successo per la 14ª edizione del grande evento enogastronomico alla “Tenuta il Radichino”

Ischia di Castro (VT) – Martedì 13 maggio la pioggia incessante non ha fermato la passione per l’enogastronomia italiana: centinaia di appassionati e operatori del settore si sono dati appuntamento alla Tenuta Il Radichino per partecipare alla quattordicesima edizione del Piritaly, l’evento organizzato dalla famiglia Pira che ogni anno celebra il meglio della produzione agroalimentare nazionale.

Anche quest’anno la Tenuta, nel cuore dell’Alta Tuscia viterbese, si è trasformata in un palcoscenico d’eccellenza per oltre 90 produttori provenienti da tutta Italia – e non solo – che hanno accolto più di 1.000 ospiti tra buyer, chef, ristoratori, giornalisti e operatori del settore.

L’evento, a numero chiuso, ha offerto un’esperienza sensoriale unica, tra degustazioni, showcooking stellati, vini prestigiosi e piatti da sogno.

Un viaggio nel gusto, tra tradizione e innovazione

Gli stand enogastronomici sono stati presi letteralmente d’assalto: dal salmone affumicato emiliano ai formaggi affinati del Radichino, passando per panforte senese, seadas sarde, pizze gourmet, agnello alla brace e cocktail d’autore. Un trionfo di sapori che ha coinvolto tutti i sensi, anche grazie all’ambientazione rurale e alla cornice artistica delle sculture di Akelo – Andrea Cagnetti.

Tra i protagonisti assoluti, i prodotti della Tenuta Il Radichino: oltre 100 varietà di formaggi e 50 salumi artigianali, realizzati con latte e carni provenienti da allevamenti semibradi sostenibili. Particolarmente apprezzati i formaggi affinati con vinacce venete e frutta secca calabrese, simbolo della filosofia della famiglia Pira: filiera corta, qualità e collaborazione tra territori.

Il cuore pulsante dell’evento: fare rete e assaporare

Piritaly è molto più di una vetrina: è un laboratorio di esperienze, contaminazioni e collaborazioni. Il Tavolo Rotondo e il Tavolo Quadrato hanno offerto a gruppi ristretti di ospiti l’occasione di vivere degustazioni guidate tra eccellenze complementari: dall’incontro tra Champagne Assailly, salmone Upstream e burro di pecora Radichino, al panforte con Verduzzo friulano e pecorino, fino a insoliti abbinamenti come l’amaro campano del Tumusso con formaggi erborinati.

Non sono mancati gli showcooking: tra i più attesi, Iside de Cesare (stella Michelin, La Parolina) con il suo uovo alla carbonara, Salvo Leanza e Paolo Pannuti con il grande lievitato “Pan De Roma”, e il team di casa Radichino con le seadas. Ogni preparazione è stata un’occasione di confronto tra professionisti e racconto del territorio attraverso la cucina.

Un evento per tutti i sensi, con un occhio alla formazione

Piritaly 2025 ha dato spazio anche alla formazione: grazie alla collaborazione con l’I.I.S. “A. Farnese” di Ischia di Castro, 15 studenti dell’indirizzo alberghiero hanno potuto vivere l’evento da protagonisti, affiancando gli chef e il personale della tenuta. Un’opportunità concreta di crescita per le nuove generazioni del settore.

L’evento è stato patrocinato dai Comuni di Ischia di Castro e Farnese e sostenuto dall’AIC – Associazione Italiana Coltivatori, rappresentata a Viterbo da Simone Rosati, che ha ribadito l’importanza di promuovere un’agricoltura sicura, sostenibile e al passo coi tempi.

Espositori d’eccellenza da tutta Italia

Presenti produttori vitivinicoli come Cantina Moscone, Donna Olimpia 1898, Le Marchesine, Serafini & Vidotto e decine di realtà laziali emergenti. Per i cibi: O’Sarracino con la sua pizza fritta, La Nuova Fattoria con le braciolette alla brace, RetroGusto con formaggi e mostarde, Brillo Restaurant con pinsa romana e primi piatti, fino a eccellenze dolciarie come Giolì Dolci di Siena, La Fescennina e Parano Bio.

Cultura, natura e convivialità

Tra le novità dell’edizione 2025, una passeggiata naturalistica nella Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone e l’asta dei formaggi più rari della Tenuta, condotta da Gianni e Tonino Pira. Due iniziative che hanno coinvolto i presenti in modo diretto, confermando il legame tra cibo, paesaggio e convivialità.

Piritaly 2025 si chiude con un bilancio più che positivo, rafforzando il suo ruolo di appuntamento imperdibile per chi ama l’agroalimentare italiano di qualità. In un mondo che cerca autenticità e valore, la formula proposta dai fratelli Pira continua a dimostrarsi vincente: far conoscere, far assaggiare, far crescere insieme.