VITERBO – Un gesto carico di significato quello compiuto dalla Provincia di Viterbo, che ha ufficializzato ieri la concessione in comodato d’uso gratuito di alcuni locali adiacenti al palazzo provinciale all’associazione “Ex Facchini di Santa Rosa”. Gli spazi diventeranno la nuova sede del sodalizio che riunisce coloro che, negli anni, hanno portato sulle spalle la Macchina di Santa Rosa.
Non si tratta solo dell’assegnazione di un immobile, ma di un riconoscimento profondo a una delle tradizioni più identitarie e sentite del capoluogo della Tuscia. La nuova sede sarà infatti un punto di riferimento simbolico e concreto per tutti gli ex facchini, custodi di una memoria condivisa che si rinnova ogni 3 settembre con la storica e commovente processione in onore della Santa.
Alla firma dell’atto erano presenti il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il consigliere provinciale Francesco Ciarlanti, il presidente dell’associazione Stefano Santucci e il segretario Marco Pallucca.
“È un atto che va oltre la semplice concessione di un immobile – ha dichiarato il consigliere Ciarlanti – ma rappresenta il riconoscimento istituzionale verso una delle tradizioni più sentite e radicate nel cuore dei viterbesi. Un gesto doveroso verso chi ha contribuito con il proprio sacrificio fisico e morale a tenere viva una parte fondamentale della nostra identità”.
La nuova sede degli Ex Facchini di Santa Rosa sarà quindi non solo uno spazio funzionale per le attività associative, ma anche un luogo di memoria e appartenenza per tutti coloro che hanno vissuto l’emozione unica di portare la Macchina, contribuendo con il loro impegno al patrimonio culturale immateriale della città.