I mezzi appartengono a una ditta impegnata nei lavori di posa della fibra ottica sul suolo viterbese
VITERBO – Un sofisticato sistema di tracciamento satellitare ha permesso ai carabinieri di ritrovare ingenti mezzi da cantiere rubati a Viterbo. A tradire i ladri è stato il gps installato su un bobcat, rimasto attivo nonostante il tentativo di occultamento. Il segnale ha guidato gli investigatori fino al deposito in cui era stata nascosta l’intera partita di attrezzature.
La refurtiva è stata localizzata a Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, all’interno di un capannone riconducibile a un 57enne già noto alle forze dell’ordine, ora al centro delle indagini.
Il bottino comprendeva tre bobcat cingolati, quattro trapani idraulici, quattro seghe per l’asfalto, diverse benne idrauliche, un escavatore cingolato e un battitore per l’asfalto, per un valore complessivo superiore ai 300mila euro.
I mezzi appartengono a una ditta impegnata nei lavori di posa della fibra ottica a Viterbo. Dopo la denuncia, l’impresa è riuscita a rientrare in possesso della maggior parte del materiale. I carabinieri hanno inoltre sequestrato il capannone, l’area circostante e due ulteriori macchine meccaniche.
Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda e individuare eventuali complici.
