Proseguono serrate le indagini, non si esclude l’ipotesi del gesto volontario
ORIOLO ROMANO – Si chiamava Luigi Scolma, aveva 48 anni ed era originario di Formia, l’uomo trovato senza vita nella mattinata di lunedì lungo la linea ferroviaria Roma–Viterbo, tra Oriolo Romano e Capranica, al chilometro 60.
Il corpo è stato scoperto intorno alle 9 del mattino, completamente smembrato dai convogli in transito. Poco distante, nei pressi dei binari, è stata rinvenuta l’auto della vittima, elemento ora al centro delle verifiche degli investigatori.
Sul posto sono intervenuti la polizia ferroviaria, gli agenti della scientifica e l’autorità giudiziaria, che ha disposto il sequestro dell’area e l’interruzione della circolazione ferroviaria per consentire i rilievi.
Le cause della tragedia restano da chiarire. Al momento, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi: dal tragico incidente fino al gesto volontario, ogni pista è ancora aperta.
Le indagini proseguono per ricostruire gli ultimi spostamenti di Scolma e comprendere cosa sia accaduto nelle ore precedenti al ritrovamento del corpo.