SANTA SEVERA – Il Ristorante Isola del Pescatore è da sempre un punto di riferimento importante nella ristorazione e sul territorio ma recentemente ha dovuto affrontare una serie di sfide burocratiche.
Nonostante le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, che hanno richiesto il ripristino di un tetto anche solo per quattro centimetri, un tetto presente da circa 32 anni, la gestione del ristorante ha dimostrato un impegno esemplare.
Invece di chiudere temporaneamente, licenziando i propri dipendenti, il ristorante ha deciso di mantenerli tutti , circa sessanta persone, continuando a pagare stipendi e contributi, nonostante la chiusura duri ormai da circa un mese per far fronte alla demolizione ed al ripristino. Questo gesto non solo evidenzia la responsabilità dell’azienda, ma sottolinea anche il forte legame con la comunità e con i propri collaboratori.
In un contesto in cui sarebbe stato più semplice chiudere e deresponsabilizzarsi dei propri dipendenti, l’Isola del Pescatore ha scelto di mantenere la propria integrità, dimostrando che la qualità e l’umanità restano prioritarie.
Nel frattempo, in una nota emanata dall’amministrazione comunale, a firma dell’addetto stampa del Comune Fabio Angeloni, il Comune di Santa Marinella segnala «la definizione della complessa questione amministrativa e giurisdizionale concernente la struttura di ristorazione ubicata presso l’Isola del Pescatore».
«Si prende atto con favore della rapida e completa ottemperanza alla citata sentenza da parte della società titolare – afferma l’amministrazione comunale – con l’esecuzione della demolizione della copertura della sala di ristorazione. Tale azione sancisce il pieno rispetto del dettato giurisdizionale e ripristina la legalità in un contesto di pregio ambientale».