Grazie a questa collaborazione, sarà garantita una maggiore attività di sorveglianza e controllo sull’intera area marina
Ventotene (LT) – La Guardia di Finanza e l’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano uniscono le forze per difendere il mare. È stato firmato ieri, nella sala consiliare del Comune di Ventotene, un Protocollo d’intesa volto a potenziare le attività di prevenzione e tutela degli ecosistemi marini, delle acque, dei fondali e delle coste dell’arcipelago pontino.
L’accordo, valido fino al 2027, mira non solo a salvaguardare l’ambiente marino e la biodiversità, ma anche a rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici legati alle misure di sostegno e incentivo già concesse sul territorio.
Alla firma del documento erano presenti il Generale di Divisione Mariano La Malfa, Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, il Colonnello pilota t. ISSMI Camillo Passalacqua, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, e il dott. Carmine Caputo, Sindaco di Ventotene e Presidente dell’Area Marina Protetta.
All’evento hanno partecipato anche il Comandante Provinciale di Latina, Colonnello Giovanni Marchetti, e i rappresentanti dei reparti territoriali e navali della Guardia di Finanza. Per l’Amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Giuseppe Pepe e i consiglieri Matrone Cataldo, Giuseppe Assenso, Umberto Langella e Stefany Pennacchio.
Grazie a questa collaborazione, sarà garantita una maggiore attività di sorveglianza e controllo sull’intera area marina, attraverso l’impiego costante dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza, già impegnati nei compiti istituzionali di polizia del mare e polizia economico-finanziaria.
Particolare attenzione sarà dedicata alla tutela della flora e della fauna marine, nonché alla salvaguardia del patrimonio scientifico, ecologico, culturale ed economico che caratterizza uno dei tratti più preziosi del Mar Tirreno.
Istituita nel 1999, l’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano rappresenta un punto di riferimento nazionale per la conservazione degli habitat e delle specie marine protette, contribuendo al ripristino della biodiversità e alla resilienza degli ecosistemi.
Con questo Protocollo d’intesa, le istituzioni ribadiscono il loro impegno condiviso per la tutela del mare e del suo equilibrio naturale, un patrimonio di inestimabile valore da preservare anche per le future generazioni.

