ROMA – “I sindacati UGL e USB esprimono la loro crescente preoccupazione, dopo l’incontro del 31 ottobre, per le condizioni lavorative dei dipendenti OEPAC del servizio scolastico per studenti con disabilità, gestito da CSP. Dopo l’incontro con i vertici aziendali, sono emerse gravi criticità che sollevano dubbi sulla trasparenza e sull’equità delle procedure interne. Procedure che sembrano essere più dei tictac dettate dall’arroganza di chi sta affossando l’intera municipalizzata”. Si legge in una nota di UGL e USB.
Le principali criticità che sono state affrontate in un testa testa con il Presidente del Cda, sono state le seguenti:
• Privilegi selettivi nelle opportunità lavorative e di mobilità interna non tutti i lavorator sono stati messi nelle stesse condizioni per accedere a tali opportunità;
• Mancata informazione sulle procedure di mobilità di servizio
• Bandi di selezione postumi e non trasparenti, come nel caso del bando di mobilità interna per la copertura i posti vacanti nell’ambito delle Farmacie. Prima si sono attribuiti i posti e successivamente è stato pubblicato il bando;
• Violazione della privacy dei candidati nei bandi di selezione.
“Questi alcuni degli aspetti principalmente affrontati – prosegue il comunicato – non ultimo per importanza le OS hanno affrontato anche le Condizioni lavorative precarie cui le lavoratrici sono ancora sottoposte da orami anni, la mancanza di buoni pasto, accesso alla mensa e benefit essenziali, oltre che una gestione penalizzante delle assenze per cause non imputabili ai lavoratori, alle quali CSP compensa con le ferie delle lavoratrici!
Alla luce di quanto sopra i sindacati chiedono, un tavolo di confronto con il Socio unico ovvero il comune per verificare la corretta applicazione del contratto di servizio ad oggi in parte esternalizzato e avviare un monitoraggio pe le numerose criticità al fine di proporre soluzioni condivise, per il miglioramento delle condizioni lavorative per i dipendenti del servizio scolastico per studenti con disabilità”.

