TUSCANIA – Il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee”, composto da Alessandro Tizi, Valentina Marziali e Giulio Capati, annuncia che non parteciperà alla seduta del Consiglio comunale convocata per il 29 novembre 2025.
La decisione, comunicata in una nota ufficiale, è motivata dalla presunta violazione delle norme previste dal Regolamento del Consiglio.
Secondo i tre consiglieri, la maggioranza avrebbe convocato la seduta senza rispettare i tempi minimi necessari per la lettura degli atti e l’analisi dei documenti. Tempistiche che – spiegano – sono essenziali per consentire ai membri del Consiglio di esprimere un voto consapevole su temi rilevanti, tra cui la variazione di bilancio iscritta all’ordine del giorno.
A ciò si aggiunge la mancata trasmissione del parere del Revisore dei Conti, documento obbligatorio e indispensabile per procedere con qualunque modifica al bilancio comunale. Una mancanza che, secondo il gruppo di minoranza, non sarebbe un caso isolato, ma “un comportamento ripetuto più volte nel corso della consiliatura”.
Per i consiglieri di “Tuscania delle Idee” si tratta di fatti “molto gravi”, che limitano il ruolo della minoranza e riducono la trasparenza dell’attività amministrativa. “Non rispettare le regole – affermano – significa non rispettare il Consiglio comunale e, soprattutto, i cittadini, che hanno diritto a decisioni prese nel rispetto della legge e con documenti completi”.
Il gruppo ha chiesto la riconvocazione della seduta, in modo da ristabilire il corretto iter istituzionale. Qualora ciò non avvenisse, i consiglieri fanno sapere che segnaleranno la situazione al Prefetto di Viterbo.
“Il nostro impegno – concludono – resta quello di tutelare gli interessi della comunità e garantire trasparenza, legalità e partecipazione”.

