Questa mattina si svolgerà a Roma l’autopsia sul corpo di Giorgio Aprea che nella tarda serata di ieri è stato trasferito e messo a disposizione dell’equipe medica legale
Tragedia nel pomeriggio di domenica a Civitavecchia dove un uomo di 45 anni, Giorgio Aprea, è stato trovato privo di vita nella propria abitazione. A fare la scoperta i carabinieri del Comune portuale dopo essere entrati in un appartamento in viale Giacomo Matteotti con l’ausilio dei vigili del fuoco. Entrati nella casa i militari hanno trovato il cadavere dell’uomo all’interno. La scoperta poco dopo le 16 del 17 aprile.
CHIAMATA AI SOCCORRITORI – A richiedere l’intervento dei carabinieri un familiare del 45enne, preoccupato dopo che per tutta la mattinata di ieri non era riuscito a contattare l’uomo. Nel pomeriggio la chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 e la macabra scoperta.
DISPOSTA L’AUTOPSIA – Ancora da accertare le cause che hanno determinato la morte dell’uomo. Chiuso l’appartamento dall’interno, sul corpo privo di vita del 45enne non sono stati trovati evidenti segni di violenza, né la casa è stata trovata a soqquadro o in disordine per conto terzi. Fra le ipotesi preponderanti quella di un malore. In attesa dell’esito dell’autopsia, disposta dal magistrato di turno, i militari dell’Arma della Compagnia di Civitavecchia diretti dal capitano Piero Orlando non escludono nessuna pista.
Come detto, Giorgio Aprea era molto conosciuto in città, era stato nei scout e, il suo sorriso incantava tutte quelle persone che in un modo o nell’altro avevano avevano avuto a che fare con lui.
Sulla sua pagina Facebook, da dove abbiamo tratto le foto, il cordoglio e i messaggi di dolore dei suoi amici di sempre.