C’è chi la preferisce più alta, chi più bassa, chi ama sentire la crosticina fragrante, chi cerca la morbidezza e chi piace poco cotta. Stiamo parlando della Regina della tavola di queste giornate di festa: la Pizza di Pasqua. Un dolce con una lunga tradizione viterbese, che negli anni si è evoluto in forme nuove (come la versione con gocce di cioccolato o quella vegana) ma che conserva ancora la struttura originaria.
Un dolce, non troppo dolce, che ben si accompagna sia con il cioccolato delle uova di Pasqua che con i salumi tipici della Tuscia. C’è chi la mangia a colazione, chi dopo pranzo o dopo cena, ma è veramente impossibile resistere a questa tentazione.
In giornate dove si trovano colombe e agnellini dolci, farciti con creme dai mille gusti, nessuno riesce a rinunciare all’acquisto di questo prodotto, così semplice ma così buono. Frutto di una lunga e lenta lievitazione, di una miscela sapiente di aromi e del rispetto della tradizione nella delicata fase di cottura.
A Viterbo la Pizza di Pasqua va letteralmente a ruba in questi giorni e, tra le più famose, c’è la pluripremiata Pizza di Pasqua di Bagnaia. Se la state cercando la troverete sicuramente a Bagnaia, ma anche negli altri forni della città.
Se poi vi lascerete conquistare dal gusto irresistibile di questo prodotto (e, fidatevi, sarà proprio così!) allora forte sarà la tentazione di provare anche altre versioni, altrettanto buone e gustose, che troverete nei forni di Viterbo e delle frazioni, come a San Martino al Cimino e a Grotte Santo Stefano.