MACERATA – Le Marche tremano ancora: una scossa di terremoto di magnitudo 4,7 della scala Richter è stata registrata alle 5.11 nella zona di Muccia, Pieve Torina e Pievebovigliana, in provincia di Macerata. Lo riferiscono i vigili del fuoco, secondo cui al momento non pervenute alle loro sale operative richieste di soccorso.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha fatto sapere di “ulteriori dannirispetto a quelli già avuti” dal sisma del 2016. “La popolazione è molto provata – commenta al telefono con Rai News24 -. Si ricominciano ora i sopralluoghi per verificare che la tenuta statica degli edifici sia adeguata. Siamo stamani in giro per verificare i danni”. La protezione Civile al momento non segnala feriti mentre i sindaci dei comuni interessati parlano di “notevoli danni”.
Il sindaco di Muccia ha parlato del crollo di un campanile già lesionato dal terremoto del 2016. Si tratta del piccolo campanile della Chiesa del ‘600 Santa Maria di Varano.
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli terrà una riunione questa mattina con i sindaci dei Comuni del Maceratese interessati dalla forte scossa sismica di questa notte, 4.7 di magnitudo locale. Il vertice si terrà a Pieve Torina, già duramente colpita dal Terremoto dell’ottobre 2016 e che continua ad essere al centro dell’attività sismica che le strumentazioni Ingv stanno registrando nell’area. Obiettivo di Borrelli e dei suoi collaboratori è una verifica diretta della situazione, oltre che sottolineare l’immediata presenza del Dipartimento della Protezione civile sul territorio.
La scossa delle 5.11 come gli eventi avvenuti avvenuti negli ultimi giorni nella zona “ricadono nell’area della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 con l’evento di magnitudo Mw 6.0 avvenuto nei pressi di Amatrice e Accumoli (Ri) e culminato con l’evento sismico del 30 ottobre 2016 di magnitudo Mw 6.5″, spiega l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in una nota.
Intanto è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Civitanova-Albacina per accertamenti tecnici. E’ quanto si legge sul sito di Trenitalia, secondo cui sono in corso le verifiche all’infrastruttura ferroviaria da parte dei tecnici di Rfi.