BLERA – Altra truffa del finto carabiniere e altra denuncia a Blera da parte dei militari dell’Arma della locale stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ronciglione..
Un uomo ha prima contattato telefonicamente una signora in Blera presentandosi come un militare dell’Arma dei carabinieri e riferendo che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale piuttosto serio dove erano stati causati ingenti danni. Nella circostanza il truffatore aveva riferito che il figlio era stato dichiarato in stato di arresto mentre la patente era stata ritirata e l’autovettura sottoposta a sequestro.
Successivamente il finto Carabiniere ha raggiunto l’abitazione della donna e fingendo di voler accomodare la faccenda senza guai giudiziari al ragazzo, ha chiesto alla vittima 3mila euro che sarebbero serviti per ripagare i danni causati dall’incidente e risarcire la controparte. A tal punto la donna pressata dall’insistenza dell’uomo e con la volontà di voler subito far uscire il giovane dall’incresciosa situazione in cui si era venuto a trovare ha prelevato la somma richiesta e l’ha consegnata al truffatore che in pochissimo tempo si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. La vittima dopo un po’ avendo contattato il figlio e venendo a conoscenza che nulla di ciò che le era stato raccontato era vero si è rivolta ai carabinieri.
Da qui i militari della stazione di Blera in collaborazione con i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Ronciglione hanno iniziato una serie di accertamenti e verifiche che ha permesso, in poche ore, di identificare l’autore della truffa in un 28enne con numerosi precedenti penali per reati specifici che è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per truffa aggravata e usurpazione di titoli.
Continuano comunque gli accertamenti dei Carabinieri per verificare altre truffe portate a termine con lo stesso modus operandi nella provincia viterbese ed in quelle limitrofe.