Nella pagina Facebook la dissertazione sulla privacy di Riccardo Valentini (che farebbe bene a studiare un pochino di più) e l’intolleranza verso chi non porta il cervello all’ammasso
CIVITAVECCHIA – La storia di Rolando La Rosa e della sua uscita dal consiglio comunale la settimana scorsa l’abbiamo raccontata per primi su questa pagina. A distanza di poco tempo non sono mancate le reazioni, spesso scomposte, dei suoi “vecchi” amici. (leggi)
Rolando La Rosa, persona umile e da sempre a difesa (spesso anche sopra le righe del sindaco Cozzolino), le dimissioni non sono bastate ad alcuni adepti pentastellati e gli attacchi sono continuati anche dopo la sua fuoriuscita dal consiglio comunale.
Vi invitiamo a leggere la mail che Claudio Barbani (che si firma co-fondatore del M5S) ha inviato all’ex consigliere al limite della decenza.
Addirittura “schifato” per la decisione che ha preso.
Il primo passaggio, a dir poco imbarazzante è il seguente:
…con il tuo voto contrario al bilancio sei andato contro il Sindaco, la Giunta e tutti i consiglieri ma soprattutto sei andato contro le regole ed i principi del M5S, secondo i quali si discute si litiga quanto vuoi ma alla fine la linea la decide la maggioranza, punto e basta.
Come sarebbe a dire punto e basta. Se una persona non è d’accordo in democrazia lo dice e lo fa valere. Di cosa parla questo pseudo rappresentante del M5S. I vertici regionali hanno preso visione di quanto scritto da questo soggetto? Se non l’hanno ancora fatto invitiamo l’ex consigliere La Rosa a farlo quanto prima ma non finisce qui la mail.
Parla di tradimento. Di una figuraccia rimediata dalla maggioranza e, infine, scrive un messaggio “d’amore” al povero Rolando:
…avrò seria difficoltà a sedermi vicino a te nei prossimi incontri…
Se questo soggetto è tra i cofondatori del partito non osiamo immaginare come fossero quelli che si ritrovavano nella famosa birreria di Monaco una novantina d’anni fa con quel sindacalista matto e anoressico che in futuro divenne il dittatore che fu.
Ma non finisce qui. Già perché sul blog dei cinque stelle le critiche e i consigli saggi non mancano. Uno, in particolare, è degno di nota. Parliamo di quello vergato dall’addetto stampa e portavoce del sindaco Cozzolino, Riccardo Valentini che intimidisce come fosse l’esperto di turno, Rolando La Rosa. Riferendosi alla mail pubblicata lo avverte, lo minaccia di aver violato la privacy. Di chi non lo spiega ma intanto lo scrive.
Caro “collega” qualsiasi soggetto è libero di pubblicare le cose che lo riguardano e il signor Rolando La Rosa ha pubblicato una mail che è stata inviata nella sua posta elettronica e non nella tua o quella del sindaco.
Come addetto stampa di “tutti” dovresti avere la modestia di tacere pubblicamente e semmai comunicare ai tuoi diretti superiori le notizie che apprendi in attesa che ti dettino, come spesso avviene, i comunicati stampa.
Detto questo credo che il consiglio comunale debba parlare di queste cose e, soprattutto quel tale, come si chiama quel cofondatore del M5S insieme a Grillo e Casaleggio, ah già Claudio Barbani, lucidi la sedia di Rolando La Rosa quando sta per sedersi accanto a lui, perché gli uomini liberi, non hanno padroni.