CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: “Abbiamo appreso con molto stupore le farneticazioni del consigliere Francesco Fortunato in merito all’incontro avvenuto ieri tra l’Assessore alla mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri ed una nostra delegazione.
Nelle sue parole si legge un tentativo, alquanto maldestro ed infantile, di voler far passare l’incontro con l’Assessore come un qualcosa di “carbonaro”.
La cosa ci ha fatto sorridere e non avrebbe meritato neanche una replica perché sarebbe stato inutile ribadire che la visita in questione dovrebbe essere nella normalità dei rapporti istituzionali tra il Governo del territorio ed un soggetto come la Compagnia Portuale, operatore imprescindibile delle dinamiche portuali. Non possiamo che essere felici che Alessandri abbia accettato l’invito a farci visita, così come avviene da 121 anni con tutte le Istituzioni cittadine, regionali e nazionali. Di contro non dovrebbe, ed infatti non lo è, che l’amministrazione comunale non si sia ancora degnata di fare neanche una telefonata al sottoscritto per sentire come stanno procedendo le questioni attuali e le difficoltà che ne conseguono.
Ciò che invece ci fa preoccupare molto è la ritorsione che fa il consigliere delegato al porto quando afferma di aver “sospeso” il tavolo di lavoro sulle problematiche occupazionali e portuali.
A questo punto ci domandiamo se Fortunato c’è o ci fa. Perché forse non si è reso ancora conto del ruolo istituzionale che ricopre e soprattutto non ha minimamente ben chiaro ciò che sta accadendo in Porto.
Dalle sue affermazioni si evince chiaramente l’inutilità, se non la dannosità della sua (non)azione a difesa del lavoro nella città così come all’interno dello scalo marittimo.
Fortunato si dovrebbe solo che vergognare e chiedere scusa al porto, alla città ed ai lavoratori tutti. Infatti, invece di fare queste uscite mediatiche infelici e in male fede, dovrebbe prima riferire alla cittadinanza del suo infruttuoso ed inconcludente operato, così come dei rapporti che segretamente avrebbe avuto, come da lui stesso affermato, insieme ad altri personaggi vicini a lui politicamente, negli ultimi mesi con ENEL. Soprattutto ci dica, il personaggio in questione, quale sia la sua posizione, sulle troppe vertenze e criticità del Porto. Le dica ad alta voce, perché il silenzio suo e dell’amministrazione è veramente imbarazzante e ormai sospetto. Lo stesso silenzio che invece Fortunato non applica quando, nei tavoli istituzionali, fa riferimento sempre alla società per cui lavora, palesando apertamente il suo conflitto di interesse.
La misura è ormai colma.
Sicuramente non verremo ascoltai, ma nonostante ciò chiediamo al Sindaco Cozzolino, se mai gli fosse rimasto un minimo di buon senso, di rimuovere immediatamente la delega al consigliere Fortunato onde evitare di creare ulteriori ed irreparabili danni.”
Enrico Luciani
Presidente Compagnia Portuale Civitavecchia