Dopo la manifestazione avvenuta davanti al supermercato SuperConti di Civita Castellana per la festa della Liberazione, il Primo Maggio, i lavoratori non saranno costretti a lavorare durante la festività.
Il 25 aprile, Usb Viterbo e il Comitato di Lotta Lavoratori e Disoccupati di Civita Castellana si erano posizionati davanti l’entrata di SuperConti e avevano informato i clienti della politica attuata da Coop.
SuperConti, Despar sono tutte realtà destinate a scomparire. Coop, pian piano, le sta smantellando per diventare l’unico marchio sul territorio. In gioco ci sono tanti posti di lavoro. Ricordiamo quelli già compromessi: 5 lavoratori di Nepi di SuperConti, già licenziati, per poi passare ai 20 del supermercato di Tarquinia.
E non solo, nel sud del Lazio, Coop sta svendendo 5 punti vendita nelle città di Frosinone, Terracina, Cisterna di Latina Formia e Fiuggi senza nessun confronto con i lavoratori.
Il Primo maggio è la festa del lavoro. Si ricordano le lotte e l’impegno che il sindacato ha messo e mette nella tutela dei lavoratori e nel conseguimento dei propri obiettivi.
Dopo la protesta del 25 aprile, SuperConti cambia marcia e, in questo mondo, dove l’immagine è tutto, comunica alla propria clientela che, per questa volta, rispetta il diritto dei propri impiegati di non lavorare nei giorni festivi, in modo che anche loro possano avere una vita, degli affetti e godersi un giorno di riposo.
Usb Viterbo