Il deputato del Pd questa mattina a Vasanello per la fine dei lavori nell’istituto comprensivo
“Il Governo Renzi ha investito quasi 10milioni di euro nelle scuole di 32 comuni del Viterbese tra il 2014 e il 2016. Lo stanziamento totale a livello nazionale è pari a 3,9 miliardi di euro, per 17mila interventi realizzati con linee di finanziamento diverse: 280milioni per le “Scuole belle”; 550milioni per le “Scuole sicure”; 350milioni per le “Scuole nuove” grazie allo sblocco del patto di stabilità per gli enti locali; 380milioni dai Pon (Piani operativi nazionali), 980milioni dai mutui Bei (Banca europea per gli investimenti); 800milioni circa dalla “Buona scuola”. Lavori che per oltre il 90% sono terminati. Questo perché la sicurezza dei ragazzi e di tutto il personale è fondamentale per noi”. Lo ha dichiarato Alessandro Mazzoli, deputato del Partito democratico, partecipando questa mattina all’inaugurazione dei lavori nella scuola primaria e in quella dell’infanzia dell’istituto comprensivo Caduti di Nassiriya di Vasanello. Con lui il sindaco Antonio Porri, la dirigente scolastica Simonetta Pachella, il deputato Pd Giuseppe Fioroni, i consiglieri regionali Enrico Panunzi e Daniele Sabatini, il vicesindaco di Viterbo Luisa Ciambella.
Due i finanziamenti che hanno riguardato questo istituto comprensivo: oltre 200mila euro dal ministero dell’Ambiente nell’ambito dei progetti per il protocollo di Kyoto rivolti alla scuola dell’infanzia; oltre 623mila dal Governo Renzi nell’ambito della “Buona scuola” per la primaria. I lavori, durati poco meno di due anni, hanno consentito la messa a norma degli edifici con la sostituzione degli infissi e delle caldaie, il rifacimento dell’impianto elettrico e l’installazione di pannelli fotovoltaici, così da abbattere la dispersione termica e con essa i costi di elettricità e riscaldamento.
“Una scuola di qualità – ha detto Mazzoli – è condizione indispensabile per una società più forte e giusta, più inclusiva. Abbiamo avuto negli anni di inizio della crisi, dal 2008 al 2011, tagli consistenti alle risorse della pubblica istruzione. Dal 2013/2014 è iniziata l’inversione di tendenza. Con la “Buona scuola” non c’è stata solo la riorganizzazione del sistema ma anche lo stanziamento di quasi 4 miliardi in due anni per tornare a investire sull’istruzione e sul sistema formativo. Una parte importante di queste risorse è per l’edilizia scolastica, quindi la sicurezza. A Vasanello lo stanziamento è del 30 giugno 2014 e i lavori sono stati realizzati in meno di due anni, questo è un dato molto positivo. Un risultato merito dell’impegno di tutti, anche dell’anagrafe scolastica e della programmazione nazionale degli interventi realizzate in stretta collaborazione con le Regioni che indicano al Governo le priorità. E questa è la strada giusta che continueremo a percorrere”.