A lui il compito di traghettare, con pieni poteri, l`amministrazione comunale fino alle prossime elezioni di primavera
TARQUINIA- Per rimettere in sesto l`amministrazione comunale di Tarquinia, il Prefetto di Viterbo Giovanni Bruno non ha scelto uno qualsiasi dei suoi fedeli collaboratori. E` andato a pescare a Roma tra i suoi ex funzionari ed ha pescato il più temibile e temuto tra i commissari prefettizi: Giuseppe Ranieri. (questo il curriculum)
Molti politici hanno già avuto a che fare con lui, il più famoso Vittorio Sgarbi quando stava a Salemi. Fu proprio Ranieri, allora vice prefetto di Trapani, a fare la famosa relazione che produsse lo scioglimento, per infiltrazione mafiosa, del comune con il sindaco più rissoso d`Italia.
Il Prefetto Giovanni Bruno ha fatto un regalo enorme ai cittadini tarquiniesi ed in particolare a quelli di San Giorgio.
Sì perché adesso finalmente si scopriranno se le soluzioni ai problem legati all`abusivismo di San Giorgio potranno essere sistemati con la famosa legge regionale 28/80 oppure si trattava di un bluff elettorale.
Questa occasione i tarquiniesi e gli aspiranti sindaco non devono proprio lasciarsela sfuggire. Sanare, pagare, demolire, ricostruire, chi meglio di un uomo delle istituzioni che per una vita ha trattato questi argomenti, come Giuseppe Ranieri, potrà risolvere l`annoso problema?