CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: I dipendenti ICPL dichiarano di essere pronti a gestire direttamente la piattaforma logistica di Civitavecchia.
Come abbiamo dimostrato in questi anni, specialmente negli ultimi mesi, all’interno di ICPL ci sono tutte le professionalità necessarie alla completa gestione della struttura.
Vogliamo inoltre porre all’attenzione di tutti che sebbene la nostra Azienda non sia sana finanziariamente per i pregressi noti motivi, la stessa è in piena operatività.
Lo scorso anno ha fatturato circa 1.7 milioni di euro e questo anno ne prevede 2 con soli 38 dipendenti di cui 10 part time.
Vogliamo quindi proporci alla gestione della struttura per salvaguardare i posti di lavoro, inclusi quelli dell’indotto e per metterci al riparo da ogni eventuale speculazione.
Non abbiamo intenzione di sfidare ad una eventuale asta i partecipanti e non ne avremmo nemmeno le capacità economiche.
Ma è il momento che tutti sappiano che c’è una via d’uscita rappresentata dalla gestione diretta da parte dell’attuale personale dell’Interporto e la elaborazione di un eventuale piano di rientro. Dunque la paventata chiusura va scongiurata come anche una svendita speculativa.
Cogliamo l’occasione per invitare tutti i creditori e presentarci come alternativa credibile e senz’altro interessata al reale futuro dell’Azienda in quanto unica fonte di sostentamento per noi e le nostre famiglie.
Sollecitiamo il Sindaco a farsi parte utile per la convocazione dei creditori tra i quali ci siamo anche noi nonché il Comune stesso, ovvero i cittadini di Civitavecchia.
Facciamo altresì appello a tutte lo forze politiche locali per avere un sostegno fattivo in questo piano di salvataggio qualora la procedura fallimentare non dovesse trovare in tempi brevi una soluzione più efficace.
Siamo pronti a rilevare l’interporto!