Milano – In occasione della Cena di Gala che ha aperto la seconda edizione della rassegna “Enozioni a Milano”, venerdì 25 gennaio sono stati assegnati i premi omonimi, attribuiti a personalità del mondo enologico italiano che hanno saputo esprimere ai massimi livelli, nei rispettivi campi, la loro passione per il vino e il profilo culturale che lo anima.
Con il premio “Enozioni” AIS Lombardia valorizza coloro che con un contributo personale e unico, si adoperano per la promozione e la diffusione della cultura enogastronomica distinguendosi per una comunicazione sempre efficace e coinvolgente.
Quest’anno sono stati premiati tre rappresentanti del mondo dell’enologia che, rendendosi protagonisti per la qualità delle loro iniziative territoriali, hanno al contempo contribuito ad alimentare la valorizzazione del vino italiano in ambito internazionale.
I premi, una preziosa scultura realizzata appositamente dall’artista toscano Sandro Granucci, sono stati consegnati dal Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia Hosam Eldin Abou Eleyoun. Il riconoscimento dell’AIS Lombardia è andato al dottor Riccardo Cotarella, enologo, docente universitario, anima dell’azienda di famiglia, cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ricopre varie e importanti cariche tra cui quella di Presidente dell’Union Internationale des Œnologues e di Presidente Nazionale Assoenologi.
Questa la motivazione con la quale l’Ais ha riconosciuto le qualità di Riccardo Cotarella: “Chiedete alle marne, alle ardesie, alle sabbie e alle argille. Chiedete alle vigne, ai filari, a ogni singolo grappolo. Chiedete all’alberello, al guyot, alla pergola e al cordone speronato. Chiedete all’acacia, al castagno, al rovere e alla quercia. Chiedete alla barrique e al tonneaux, al cemento e all’acciaio. Chiedete alle bottiglie, ai tappi, a tutte le etichette. Chiedete al buoi, alle cantine, alle pazienti attese. E chiedete al vino, chiedendo di un uomo. Vi diranno un nome: Riccardo Cotarella“.