CIVITAVECCHIA – Partirà dal 1° giugno prossimo il servizio di trasporto turistico comunale con conducente, effettuato con veicoli della categoria L4 E L5, i cosiddetti ape calessini.
Quattro i mezzi che inizialmente saranno in strada, con le licenze affidate a seguito di un avviso pubblico. Un’idea alla quale l’amministrazione comunale ha lavorato in questi anni, convinti delle potenzialità nonostante le critiche arrivate da parte degli altri operatori, in particolare tassisti.
“Con questo servizio – ha spiegato l’assessore Enzo D’Antò – si offre la possibilità ai turisti di vedere le bellezze della nostra città. L’ape calesse dovrà compiere dei percorsi turistici pre-determinati e sono fiducioso che riscontrino l’apprezzamento dei turisti, così come già avviene in altra città d’Italia e del mondo”.
Il servizio, come spiegano da Palazzo del Pincio, è ad offerta indifferenziata al pubblico, secondo l’itinerario e le fermate predeterminate, nel rispetto dell’ambiente e a tutela del patrimonio locale. Tre gli itinerari previsti: storico archeologico, mare-terme e storico-mare.
“Dopo un iter burocratico particolarmente lungo e complesso, siamo riusciti ad arrivare alla definizione del cammino amministrativo e questo nuovo servizio potrà partire – ha aggiunto D’Antò – ringrazio coloro che hanno risposto positivamente all’avviso pubblico, dimostrando voglia di mettersi in gioco per la propria città.
Le api calesse implementano l’offerta turistica a disposizione a Civitavecchia e rappresentano un ulteriore possibilità lavorativa per i nostri concittadini”.
La tariffa di ogni corsa è libera e stabilita dall’assegnatario, in modo che sia remunerativa dei costi di svolgimento del servizio e degli ingressi nei siti archeologici, monumentali e ambientali.