Posa della prima pietra al Villaggio dei Pini. Il presidente del consorzio Ricciotti: “Quello che inizia oggi è, di fatto, la fine di qualcosa iniziato cinquanta anni fa”
TARQUINIA – Un sabato di festa quello appena trascorso a San Giorgio. Centinaia di persone hanno festeggiato la nascita, con la posa ufficiale della prima pietra del nuovo centro residenziale “Villa dei Pini” e la fase finale delle autorizzazioni per i “Lottisti Villaggio San Giorgio”.
Dopo un contenzioso durato quasi cinquant’anni è ora di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro.
A fare il brindisi è stato per primo il Villaggio dei Pini, uno dei cinque consorzi della località tarquiniese che ha ottenuto lo sblocco della situazione urbanistica.
Soddisfazione, per il presidente del consorzio, Roberto Ricciotti: “Quella che inizia oggi (sabato mattina, ndr) è, di fatto, la fine di qualcosa iniziato cinquanta anni fa”.
Queste le parole davanti ad un gruppo di soci e ad alcuni dei confinanti dell’area presenti alla cerimonia, tra cui anche alcuni tecnici e costruttori che saranno impegnati nella realizzazione delle opere.
“Sono felice si sia arrivati alla definizione assieme al costruttore (Lb Costruzioni) e all’architetto Leonardo Proli – ha dichiarato Ricciotti –. Sono e saranno di Tarquinia tutti i tecnici che collaboreranno alla riqualificazione e all’urbanizzazione dell’area da qui e per i prossimi anni e per tutto il tempo necessario per portare a termine tutti i lavori, dall’urbanizzazione alla costruzione residenziale.
Per noi è stato un lavoro lungo. Voglio esprime un grazie sentito al Prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, che ci ha premesso di raggiungere questo importante traguardo garantendoci legalità e supporto amministrativo. Ora finalmente siamo partiti. Facciamo un brindisi per celebrare l’inizio dei lavori. Finalmente potremo costruire qui le nostre amate case, quelle che sognavano i nostri padri: per me, personalmente, è anche un ricordo di famiglia. Anche per questo vogliamo che sia un posto bellissimo. Con il costruttore stiamo pensando ad alcune idee sulle quali ci confronteremo anche in assemblea. Intanto iniziamo con le opere di urbanizzazione. Poi ci sarà spazio anche per un auditorium”.
Particolari ringraziamenti sono stati rivolti al sindaco Alessandro Giulivi, all’ex primo cittadino Mauro Mazzola e all’ex assessore all’Urbanistica Renato Bacciardi.
“Ci gratifica la presenza dei confinanti: – ha detto inoltre Roberto Ferrara, presidente del comitato tecnico– assicuriamo loro il rispetto di ogni norma”. Si apre ora un nuovo futuro per San Giorgio, anche se il percorso è ancora lungo.
“Grazie al prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, che ha accolto tutte le parti coinvolte ed interessate presso il Palazzo del Governo, si è finalmente messa la parola fine ad una vicenda che è sembrata irrisolvibile per più di mezzo secolo”, hanno commentato Roberto Ricciotti, presidente del Consorzio “Villaggio dei Pini” insieme a Paolo Lugni, presidente del Consorzio “Lottisti Villaggio San Giorgio”, Mauro Gentili, Presidente del Consorzio “Poggio della Birba Sud” e Morando Talenti, Amministratore unico della Società Agricola “San Giorgio s.r.l”.
Il prossimo consorzio che si prepara a costruire sarà quello dei “Lottisti Villaggio San Giorgio”. Il presidente ha svolto l’assemblea dei soci nell’aula consiliare del Comune di Tarquinia ed ha aperto i lavori ringraziando l’attuale sindaco, Alessandro Giulivi (presente per fare gli onori di casa) per tutto ciò che ha fatto non solo in questi prime settimane di mandato ma per aver preso in mano la vicenda già in fase di pre-campagna elettorale.
I “terrapiattisti” della Legge 28/80 ora dovranno farsene una ragione. La terra è tonda e la Legge 28/80 non è applicabile.